domenica 29 settembre 2024


14/02/2014 06:45:05 - Manduria - Attualità

Una nuova soluzione tecnica, volta a salvaguardare eventuali reperti storico-archeologici presenti nel sottosuolo cittadino, consentirà infatti di proseguire i lavori di metanizzazione del centro storico della città

Positive novità per il completamento della costruzione della rete del gas metano nel centro storico e per la messa in atto della sua fase di gestione.
Una nuova soluzione tecnica, volta a salvaguardare eventuali reperti storico-archeologici presenti nel sottosuolo cittadino, consentirà infatti di proseguire i lavori di metanizzazione del centro storico della città.
E’ questo il risultato di un incontro che si è svolto recentemente tra l’Amministrazione Comunale e la Italgas (la società titolare del servizio), che ha portato a un accordo che stabilisce le modalità operative da adottare per la realizzazione dei 644 metri di condotte stradali che completeranno la rete di distribuzione del centro storico in base alle indicazioni di una delibera di giunta che risale al 4 novembre del 2011.
«La soluzione tecnica proposta da Italgas, che ha incontrato il parere favorevole sia del Comune che della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Taranto, con interventi di messa in opera a 35 centimetri dal piano di calpestio, ridurrà il rischio di interferenza con eventuali reperti archeologici presenti nel sottosuolo» spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Gregorio Curri, che ha promosso l’incontro. «Inoltre Italgas si è già attivata nella richiesta delle autorizzazioni necessarie per avviare al più presto una prima fase di interventi che prevedono la realizzazione di allacciamenti su tratti di rete già in esercizio, mentre sono in via di pianificazione le attività per il completamento della rete secondo le modalità concordate».
Sono stati pertanto compiuti sostanziali passi in avanti in direzione del completamento della metanizzazione dell’abitato, più volte sollecitato dalle famiglie che risiedono in aree di particolare interesse archeologico.
«Per gli allacciamenti alla rete esistente, in particolar modo nel centro storico, e solo ove questa non abbia interferito con resti di interesse archeologico, l’Italgas chiederà i pareri sia al Comune che alla Soprintendenza per ciò che concerne eventuali ulteriori scavi. La Soprintendenza» aggiunge l’assessore Curri, «metterà a disposizione della Italgas il proprio personale. In questo modo non si andrà ad incidere con oneri aggiuntivi su Italgas e quindi sul cittadino.
E’ stata altresì concordata l’eventuale estensione della rete cittadina ad aree non comprese nel progetto di metanizzazione. Quest’ultime saranno gestite secondo le modalità stabilite dal Contratto di Concessione con cui il comune di Manduria ha affidato a Italgas la gestione del servizio.
Fermo restando quanto chiarito nel corso di quest’incontro, per le strade sprovviste di rete bisognerà acquisire la manifestazione d’interesse da parte dei cittadini.
Gli eventuali oneri aggiuntivi legati a rinvenimenti archeologici saranno suddivisi in maniera equa tra tutti i richiedenti la fornitura gas metano alla strada oggetto d’impianto».
La modalità con cui si potrà effettuare una manifestazione d’interesse sarà ben esplicata attraverso un avviso pubblico che il Comune di Manduria diramerà attraverso l’assessorato ai Lavori Pubblici.










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