lunedì 23 settembre 2024


20/02/2014 09:11:00 - Manduria - Politica

Duro attacco del Pd all’Amministrazione

«In questi giorni, da più parti, ci si è sforzati di interpretare l’atteggiamento di un sindaco e di una Amministrazione che si è arenata nelle sabbie mobili dell’inconcludenza assoluta».
Amleto Della Rocca, consigliere del Pd, critica la maggioranza.
«Il Partito Democratico denuncia il grave stallo in cui versa l'Amministazione Massafra e la stessa maggioranza, che non riescono nemmeno a ritrovarsi in Consiglio Comunale, perché, strategicamente, le sedute di consiglio non vengono convocate.
In questi giorni, da più parti, ci si è sforzati di interpretare l'atteggiamento di un Sindaco e di una Amministrazione che, visti i tanti e bei propositi presentati in campagna elettorale, si è arenata nelle sabbie mobili dell'inconcludenza assoluta.
Uscire dalla palude può essere possibile, tirarsi fuori dalle sabbie mobili ritengo sia molto arduo, anche in funzione degli strumenti che l'Amministrazione comunale di Manduria ha in questo momento.
Quando parliamo di strumenti ci riferiamo alla politica e a quelli tipici della politica: quale maggioranza, quale proposta da parte dei consiglieri che di questa maggioranza fanno parte, quale azione politica, supportata da fatti concreti, messa in campo da Assessori e Sindaco?
Queste sono le domande che ci poniamo a dieci mesi dall'elezione di una nuova classe politica che, in nome del civismo sfrenato, scaturente soltanto da un restyling organizzativo di vecchie logiche ormai desuete, si è affermata gettando fumo negli occhi dei cittadini.
Promesse mancate, anche nella piccolezza di azioni che sono ancora lontane dall'essere realizzate.
Il Partito Democratico, in collaborazione con le altre forze politiche che siedono tra i banchi della minoranza, in data 20 gennaio u.s. ha presentato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale che, in barba a quanto disposto dall'art.
20 dello Statuto dell'Ente, è stato del tutto ignorato, sia nella richiesta di urgenza, sia per le motivazioni e l'ordine del giorno addotti.
L'ultimo Consiglio Comunale celebrato a Manduria, anche in maniera grottesca, è datato 28 dicembre 2013, con tutte le anomalia che in tale circostanza si registrarono.
Il prossimo Consiglio è stato convocato per il lunedì 24 febbraio 2014.
Due mesi di assoluta assenza della politica, mancanza di progettualità, commissioni che si riuniscono senza produrre uno stralcio di documento da portare all'attenzione del Consiglio, Assessori che sono irricettivi rispetto alle istanze dei cittadini, un Sindaco che è capace solo di glissare sugli argomenti importanti che potrebbero dare un senso all'azione politica e accelerare il rilancio alla Città.
Le risultanze di tale situazione le ritroviamo tutte anche nella convocazione del prossimo 24 febbraio, laddove su 24 punti all'O.d.G. non vi è una sola proposta progettuale, che scaturisca dall'azione coordinata di Assessori, Sindaco, Commissioni consiliari e uffici comunali.
La maggioranza dov'è?
Altra domanda inquietante che ci poniamo, alla luce delle tante dichiarazioni apparse sulla stampa in questi due lunghi mesi di un inverno che, almeno metereologicamente parlando, inverno non è, ma che politicamente è buio e freddo, almeno quanto gli ultimi tre che lo hanno preceduto.
I Consiglieri eletti a supporto del Sindaco Massafra entrano e escono dalle varie liste civiche presenti in Consiglio, beneficiando delle tante "porte girevoli" che, in questo clima di perenne campagna acquisti pre elettorale, sono state opportunamente montate dai vari capi bastone territoriali.
I giovani Consiglieri comunali eletti sempre nelle file della maggioranza vengono puntualmente sacrificati e mortificati in nome di un senso di responsabilità che, sino a oggi, non ha prodotto nulla di responsabilmente utile alla Città. Saremmo curiosi di conoscere il loro pensiero, anche perché l'entusiasmo nei giovani esiste, a prescindere dalla casacca politica che indossano e, pertanto, non può essere soffocato da chi si è sottoposto a lifting politico e che oggi vuol apparire come novità.
Siamo in attesa di conoscere quali saranno le linee guida che caratterizzeranno il prossimo bilancio di previsione, documento dal quale scaturiranno le scelte politiche che questa Amministrazione intende mettere in campo per il bene della Città. Ci auguriamo che questo non sia portato in Consiglio il prossimo dicembre, come è successo lo scorso anno, ovvero che, a prescindere dalla normativa vincolante, si possa sapere con anticipo dove è su quali azioni l'attuale Amministrazione voglia rivolgere la propria attenzione.
Siamo ancora all'anno zero, rispetto ai buoni propositi sbandierati nel mese di maggio.
Se per qualcuno si intravede la luce in fondo al tunnel e per qualcun altro è possibile uscire dalla palude, per noi a Manduria si continua a sprofondare nell'inconcludenza delle sabbie mobili, in cui ci hanno trascinato, la destra prima e il civismo ora, e da cui non riusciamo più a tirarci fuori.
Eravamo e restiamo alternativi a questa maggioranza, che continua a essere incardinata su mal celati schemi e logiche di una politica che non ci appartiene».
 
Amleto Della Rocca
Consigliere Comunale del PD










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