domenica 29 settembre 2024


15/03/2014 14:57:45 - Manduria - Attualità

Anche il Touring Club Italiano sulle bellezze naturalistiche e storiche del versante orientale della provincia di Taranto

Manduria come crocevia della cultura del Salento, della Magna Grecia e della Valle D’Itria.
Anche il Touring Club Italiano sulle bellezze naturalistiche e storiche del versante orientale della provincia di Taranto.
«Annuncio la volontà di potenziare la conoscenza e promozione turistica di questo territorio attraverso gli strumenti del Touring Club, in “viaggio” da 120 anni, puntando sulla riscoperta delle diversità territoriali che creano l’identità di una popolazione unica nel suo genere in quanto ad ospitalità ed accoglienza del turista» ha affermato Giovanni Colonna, rappresentante del Touring Club nel corso del convegno sul tema “Tesori nascosti nel Salento. In viaggio tra i due mari”, promosso dalle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale.
Il sindaco Roberto Massafra ha puntato l’attenzione sui preziosi tesori presenti nel territorio, confermando l’impegno dell’Amministrazione verso le attività di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e naturalistico di Manduria. Successivamente l’assessore al Turismo, Annamaria De Valerio, ha presentato il prossimo progetto di accoglienza turistica che verterà sull’apertura di info point, in perfetta sinergia con le Riserve Naturali.
L’assessore Angela Moccia ha altresì confermato la grande valenza didattico-divulgativa delle visite guidate, che già da qualche mese stanno facendo “scoprire” il nostro territorio alle scuole di tutta la Regione Puglia, attraverso il progetto Open Land 2.0.
Il direttore delle Riserve, Alessandro Mariggiò, ha invece presentato il ricco programma di attività “Primavera in Riserva”, che avrà inizio dal 5 aprile prossimo.
«E’ la prima esperienza di pianificazione dal basso che, grazie alla collaborazione e alla professionalità delle tante associazioni locali coinvolte, potrà sicuramente arricchire l’offerta turistica dell’area protetta» ha fatto notare Mariggiò.
L’enogastronomo Nunzio Pacella, ha raccontato, con evidente emozione, le proprie “scoperte” delle diverse identità territoriali attraverso la gastronomia.
Ha concluso il convegno l’esperto di bioarchitettura Antonio Vestita, che ha presentato il proprio lavoro che verte nella stesura di un manuale di “cultura del materiale nelle botteghe”, perché con la scoperta della “grande bellezza” che ci circonda si possano vincere i limiti legati ad una ancora stentata conoscenza, e quindi valorizzazione, del nostro immenso patrimonio culturale.
Gli odori delle erbe officinali provenienti dal parco, uniti alla bellezza delle antiche ceramiche d’uso della Bottega dei Fratelli Vestita di Grottaglie, hanno permesso a tutti di immergersi nell'atmosfera di un irripetibile viaggio…











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