lunedì 23 settembre 2024


16/04/2014 18:31:58 - Manduria - Politica

L’interrogazione di Mimmo Lariccia ed Emma Quaranta

«Qual è l’importo riscosso, anno per anno, dalla società titolare del servizio relativo alle pubbliche affissioni e a quanto ammonta l’aggio riconosciutole?».
Il gruppo consiliare del Centro Democratico, composto da Mimmo Lariccia e da Emma Quaranta (quest’ultima consigliera proprio un paio di settimane fa ha ufficializzato il passaggio dal Pd al Centro Democratico), ha presentato al sindaco di Manduria, Roberto Massafra, e al presidente del Consiglio Comunale, Nicola Dimonopoli, un’interpellanza sul funzionamento del servizio delle pubbliche affissioni.
«Il Comune di Manduria e la società “Censum spa” hanno sottoscritto un contratto per la riscossione ed accertamento dei tributi comunali e anche per l’esecuzione del Servizio di Gestione delle Pubbliche Affissioni e riscossione dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni» ricordano in premessa i due consiglieri comunali Mimmo Lariccia ed Emma Quaranta. «Il rapporto economico fra l’ente pubblico e la società privata è regolato, in particolare, dall’articolo 13 del capitolato tecnico alla base dell’aggiudicazione di questo contratto (Esecuzione del Servizio di gestione delle Pubbliche Affissioni e riscossione dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni). Proprio in virtù delle disposizioni contenute nell’articolo 13 del capitolato tecnico, l’Amministrazione Comunale riconosce (come da verbale di aggiudicazione) alla società gestore del servizio un aggio sul riscosso pari al 21,15%».
Tutto ciò premesso, i due rappresentanti del Centro Democratico, Mimmo Lariccia ed Emma Quaranta, chiedono, attraverso l’interpellanza, di conoscere, in primis, «l’esatto importo riscosso, suddiviso per anni, dalla società che ha in gestione il Servizio delle Pubbliche Affissioni e riscossione dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni ed il corrispettivo di aggio riconosciuto alla stessa Società sulla relativa riscossione». Poi, anche, di avere «una puntuale e argomentata manifestazione di giudizio dell’Amministrazione Comunale relativamente alle concrete modalità di espletamento del Servizio di gestione delle Pubbliche Affissioni e riscossione dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni, gestito in outsourcing da apposita società esterna; in particolare, se l’Amministrazione Comunale, avendone contezza in fatto e in diritto, può garantire che anche sotto il profilo squisitamente giuridico il Servizio delle Pubbliche Affissioni e riscossione dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni risulta essere svolto a regola d’arte, nel rispetto del relativo Capitolato Tecnico e, soprattutto, nel più ossequioso rispetto della legislazione in materia».
Gli scriventi chiedono risposta verbale nella seduta del prossimo Consiglio Comunale, con riserva di convertire la stessa in mozione prima della fine della discussione.










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