domenica 29 settembre 2024
«Non ho nulla da mangiare. Non potete continuare ad ignorarci»
Lo sfogo di un disoccupato manduriano ha movimentato la primissima parte dei lavori del Consiglio Comunale di ieri mattina. Insieme ad altri disoccupati, ha seguito con attenzione la discussione dell’interpellanza presentata dal consigliere Arcangelo Durante sulla decisione dell’Amministrazione di affidare dei piccoli lavori di manutenzione alle due cooperative sociali di tipo B esistenti in città (“Fattoria Il Noce” e “Casa Amica”), e la risposta fornita dal sindaco Roberto Massafra.
«L’Amministrazione non è un ufficio di collocamento: non siamo nelle condizioni di trovare lavoro ai tanti disoccupati» ha chiarito, in premessa, il sindaco Massafro. «Abbiamo ritenuto doveroso intervenire, a livello sociale, perché il fenomeno della povertà è in costante crescita e l’Amministrazione deve farsene carico. Però noi non possiamo risolvere i problemi occupazionali, anche perché non ne abbiamo i mezzi».
Massafra ha anche specificato che il Comune non ha costituito alcuna cooperativa sociale.
«Abbiamo deciso di usufruire di quelle esistenti, anche perché così abbiamo la certezza di coinvolgere manduriani bisognosi» ha specificato ancora il primo cittadino. «Ma ci stiamo muovendo nei limiti delle nostre possibilità. Abbiamo reperito delle risorse, anche se non notevoli, per avviare questa iniziativa e, nello stesso tempo, abbiamo individuato le tipologie delle attività lavorative che possiamo affidare alle cooperative sociali. Un limite è rappresentato dall’individuazione della platea dei cittadini aventi diritto. Chiaramente, usufruiranno di questi aiuti solo persone che sono state già censite dall’Ufficio dei Servizi Sociali. Chi non è inserito in questi elenchi, può rivolgersi ai Servizi Sociali».
Durante ha invece ribattuto che proprio l’altro ieri una signora disoccupata, separata e con figli a carico, non ha ottenuto questa iscrizione.
Mentre la discussione dell’interrogazione stava concludendosi, un disoccupato ha chiesto ad alta voce di poter intervenire, inveendo contro alcuni rappresentanti dell’Amministrazione, rei, a suo dire, di non fornire risposte alla richiesta d’aiuto.
L’intervento della Polizia e dei Vigili Urbani ha poi riportato la calma.
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