lunedì 23 settembre 2024
La lettera di risposta al sindaco dei consiglieri Puglia e De Mauro
«La causa dei problemi dell’attuale Amministrazione è da.jpg)
ricercare nell’inefficienza della coalizione».
ricercare nell’inefficienza della coalizione».Anche i due consiglieri del Nuovo Centro Democratico, Roberto Puglia e Lino De Mauro, non condividono l’analisi del sindaco Roberto Massafra, contenuta nel documento inviato a tutti i componenti del massimo consesso elettivo.
«Se il sindaco Massafra vuole fare leva sul buon senso di ognuno di noi, perché non si interroga se “questo buon senso” è stato adottato anche da chi ha pensato e scritto questa lettera?» sostengono Roberto Puglia e Lino De Mauro. «Il sindaco ha citato una serie di elementi per cui dovremmo “tenere duro” e continuare a lavorare, che personalmente condividiamo, ma altresì ci fanno sorgere una serie di interrogativi: se siamo completamente isolati dalle istituzioni nazionali e regionali, la responsabilità non dovrebbe ricadere sulla coalizione di maggioranza che ha sottovalutato la situazione politica locale e, presa dall’entusiasmo del risultato elettorale, non è stata attenta nella formazione di una compagine unita ed operativa?».
Il Nuovo Centro Destra respinge anche l’accusa di opposizione “strumentale”.
«L’opposizione che il sindaco erroneamente considera “strumentale”, non interpreta forse quel ruolo istituzionale che dovrebbe garantire i principi di controllo tra chi governa ed il resto del Consiglio Comunale? Fino ad ora siamo stati comprensivi con il sindaco e la sua maggioranza, concedendo loro un anno di tempo, consapevoli dell’inesperienza.
Il sindaco, poi, non deve dimenticare che nella sua maggioranza c’è chi ha contribuito negativamente, col non senso di responsabilità, alla caduta di due Amministrazione Comunali e anche per questo comprendiamo le sue paure.
Se cerca collaborazione, sia il sindaco il primo ad aprirsi al dialogo, per poi di costituire una buona squadra di governo propositiva ed operativa, perché se gli assessorati funzionano, il sindaco avrà meno problemi da gestire e la città godrà di molti benefici.
Infine, il PdL non si è diviso ma è stato sciolto come partito. Gli eletti hanno solo dichiarato l’appartenenza ad una formazione piuttosto che un’altra, nello specifico Forza Italia e NCD».
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