lunedì 23 settembre 2024
Intanto sono partiti i lavori per la nuova sede della filiale di Manduria
Aumentano i depositi (+4,85%). I prestiti alla clientela
toccano quota 75 milioni di euro. Il risultato economico è di oltre 665 mila euro.
toccano quota 75 milioni di euro. Il risultato economico è di oltre 665 mila euro.Sono alcuni dei dati più rilevanti del consuntivo di gestione del 2013 che il consiglio d’amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Avetrana ha presentato ai propri soci il risultato. Il nuovo anno, intanto, si apre con un’altra novità: sono stati, da pochi giorni, avviati i lavori della nuova filiale di Manduria.
«Quello del 2013 è stato un altro esercizio che, in un contesto di mercato sempre più difficile, premia il lavoro della banca e pone l’istituto, sin da ora, ben oltre i rigidi assetti patrimoniali che “Basilea 3” imporrà a tutte le banche nel 2019» si legge in una nota della BCC di Avetrana. «Il patrimonio, infatti, ora è pari a 22 milioni 442mila euro. Il dato garantisce la stabilità di questa azienda creditizia che continua a risaltare per solidità nel contesto delle BCC della Puglia e della Basilicata.
I prestiti alla clientela si attestano a 75 milioni di euro e confermano che la banca continua a privilegiare la concessione del credito all’economia reale.
La massa fiduciaria dei depositi è cresciuta del 4,85%; il valore assoluto di 108 milioni di euro conferma la fiducia che l’istituto riscuote dagli operosi risparmiatori jonico-salentini.
Il risultato economico del 2013 è pari ad 665.886 euro ed è stato destinato per il 97% (645.909 euro) al rafforzamento patrimoniale; 19.997 euro invece, sono stati stanziati per i fondi mutualistici e sono da aggiungere ad altri 100.000 euro che la banca, nell’esercizio, ha destinato per il rifacimento del pavimento della chiesa Matrice di Avetrana».
C’è, inoltre, la novità dell’avvio dei lavori della nuova filiale di Manduria, che nascerà dalla ristrutturazione di un vecchio stabilimento vinicolo.
Con la chiusura dell’esercizio è giunto a conclusione il mandato del consiglio d’amministrazione che, per i risultati raggiunti, è stato però interamente riconfermato per il prossimo triennio. La continuità di gestione, nuovamente affidata al presidente Michele Pignatelli, è intesa dai soci quale garanzia per proseguire nella direzione intrapresa e confermare il ruolo di “banca di riferimento per la comunità locale”.
«Mantenere e sviluppare le caratteristiche della cooperazione, continuare a cogliere lo spirito del territorio e le reali esigenze della sua gente sono i programmi del riconfermato Consiglio».
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