lunedì 30 settembre 2024
Aveva chiesto l’apertura di un conto corrente ed un prestito di 10.500 euro alle Poste di Torricella, con vari documenti falsi
Nella giornata di ieri, nel corso di un controllo effettuato presso l’ufficio postale di 
Torricella, i militari della locale Stazione, agli ordini del maresciallo Coniglione, confusi tra la clientela ai fini dell’espletamento di un servizio antirapina, hanno bloccato un soggetto che, tramite l’utilizzo di documenti di riconoscimento falsificati, sostituendosi ad altra persona, ha chiesto l’apertura di un conto corrente postale. Il soggetto in questione, identificato in Salvatore Moccia, 45enne di Manduria, contestualmente aveva richiesto un prestito di 10.500 euro, nonchè l’utilizzo di una carta credito. Nella 
fase di formalizzazione dell’apertura del conto, veniva trovato in possesso di vari documenti falsi, tra i quali certificati di residenza, visure catastali attestanti proprietà immobiliari, tessera sanitaria e buste paga. Le successive indagini consentivano di individuare nella disponibilità anche di altri soggetti e porre sotto sequestro sofisticate stampanti laser colori, materiale per plastificazione documenti, tessere plastificate in bianco e patenti false.
Torricella, i militari della locale Stazione, agli ordini del maresciallo Coniglione, confusi tra la clientela ai fini dell’espletamento di un servizio antirapina, hanno bloccato un soggetto che, tramite l’utilizzo di documenti di riconoscimento falsificati, sostituendosi ad altra persona, ha chiesto l’apertura di un conto corrente postale. Il soggetto in questione, identificato in Salvatore Moccia, 45enne di Manduria, contestualmente aveva richiesto un prestito di 10.500 euro, nonchè l’utilizzo di una carta credito. Nella fase di formalizzazione dell’apertura del conto, veniva trovato in possesso di vari documenti falsi, tra i quali certificati di residenza, visure catastali attestanti proprietà immobiliari, tessera sanitaria e buste paga. Le successive indagini consentivano di individuare nella disponibilità anche di altri soggetti e porre sotto sequestro sofisticate stampanti laser colori, materiale per plastificazione documenti, tessere plastificate in bianco e patenti false.Salvatore Moccia è stato tratto in arresto in flagranza di reato per tentata truffa aggravata e falsità materiale commessa da privato. Proseguono le indagini per chiarire la posizione di altri soggetti coinvolti nella vicenda.
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