lunedì 23 settembre 2024


14/06/2014 19:19:02 - Avetrana - Attualità

Avetrana intende fare sul serio

Strade d’accesso al paese bloccate e negozi chiusi.
Avetrana intende fare sul serio. Rifiuta con forza lo scarico a mare del depuratore nelle acque ancora cristalline del tratto di litoranea di località “Specchiarica”, zona della marina di Manduria che si trova a poche decine di metri dell’area della Riserva Naturale Orientata del Litorale Orientale della Provincia di Taranto. Contesta questa scelta scellerata, collegata ad una ipotesi progettuale che fa rabbrividire: nonostante le decine di promesse, i reflui del depuratore consortile di Manduria e Avetrana dovranno essere trattati (stando a ciò che prevede oggi l’elaborato tecnico), con una tecnologia vetusta (Tabella 1-2), che, sostanzialmente, si limiterebbe a frullare gli scarichi delle fogne e a convogliarli in mare.
Giovedì 26 giugno, giorno della mobilitazione generale, gli avetranesi chiederanno anche una ubicazione differente dell’impianto, che dovrebbe sorgere ai confini della collinetta Urmo, la lingua di territorio più avanzata verso il mare di Avetrana.
Dopo che il gruppo operativo ha stabilito la data della protesta generale, a partire dall’altro ieri sono iniziate le riunioni operative (alle quali partecipano anche i rappresentanti di movimenti, associazioni e sindacati), per definire meglio i dettagli del programma della giornata di mobilitazione. Tantissime le idee e le proposte al vaglio del gruppo operativo. Si ha la certezza che, per quella giornata, vi saranno i blocchi lungo le strade principali del paese: in tal senso, saranno richieste le autorizzazioni agli enti preposti.
Saranno attivati dei presidi in più zone del paese e, probabilmente nel pomeriggio, vi sarà un corteo al quale si spera aderiscano la maggior parte dei residenti ad Avetrana. Saranno invitati anche tutti i sindaci dei centri limitrofi interessati alla vicenda: ben 14 Comuni nel recente passato hanno votato all’unanimità il loro dissenso verso la soluzione scelta come recapito finale dei reflui trattati dal depuratore. Sindaci che indosseranno la fascia tricolore e porteranno con sé i rispettivi gonfaloni.
La mobilitazione si chiuderà con uno spettacolo musicale, previsto per la serata.
Da Acquedotto Pugliese e Regione Puglia, intanto, non arrivano novità. L’iter burocratico prosegue. Dopo l’avvenuta aggiudicazione dell’appalto, vinto dalla società Putignano, si teme che, molto presto, possano iniziare i lavori. Con il pericolo, concreto, che i lavori possano generare turbative all’ordine pubblico.











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