domenica 29 settembre 2024


06/08/2014 10:44:48 - Manduria - Attualitą

 Resta un dubbio: l’Arneo è in grado di assorbire 90 litri di acque sanificate al secondo anche nei mesi invernali?

La condotta sottomarina si realizzerà, ma sarà utilizzata solo in casi estremi, in quanto il consorzio Arneo si impegnerebbe ad assorbire 90 litri al secondo di acqua sanificata con le tecnologie avanzatissime della Tabella 4S, ovvero quelle previste dal Decreto Ministeriale 185.

E’ l’impegno assunto ieri mattina dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici Giannini, al termine di un lungo confronto con i sindaci dei Comuni di Avetrana (De Marco), di Manduria (Massafra), di Sava (Iaia) e di Erchie (Margheriti), accompagnati da delegazioni composte da assessori e consiglieri, oltre all’ing. Delli Santi e al docente universitario Del Prete. Con l’impegno a rivedersi l’8 settembre, per perfezionare questa intesa di massima.

«L’assessore Giannini ha nuovamente ribadito che c’è un appalto aggiudicato e che, quindi, la condotta sottomarina dovrà essere realizzata» ci racconta la consigliera comunale di Sel, Rosaria Petracca. «Ha però assunto alcuni impegni precisi, quali lo stanziamento delle risorse necessarie per dotare l’impianto depurativo delle tecnologie previste dalla Tabella 4S e per rimettere a nuovo la rete irrigua del consorzio di bonifica Arneo. Quest’ultimo ente si impegnerebbe ad assorbire ben 90 litri al secondo di reflui sanificati per riutilizzarli a fini irrigui. La condotta sottomarina resterebbe chiusa e sarebbe aperta solo in casi eccezionali, in cui la disponibilità di acqua depurata sarebbe superiore sia al fabbisogno irriguo, sia alla volumetria delle vasche in cui sarebbe stoccata. Nei casi di apertura, presenzierebbe alle operazioni una commissione di tre tecnici, designati dai Comuni interessati».

L’obiettivo principale, quello dell’eliminazione della condotta sottomarina, resta dunque una chimera.

«L’esito del nuovo confronto non ci lascia né soddisfatti, né insoddisfatti» conviene la consigliera comunale Rosaria Petracca. «Tanti aspetti vanno verificati. A me i 90 litri al secondo che l’Arneo si impegna ad assorbire mi sembrano tanti. Vorremmo capire se li assorbirà anche in assenza di particolari richieste irrigue, oppure solo quando ci sarà l’esigenza da parte delle aziende agricole. Così come vogliamo vedere trasformate in atti concreti le eterne promesse di dotare l’impianto depurativo delle tecnologie della Tabella 4S e di rimodernare l’impianto irriguo dell’Arneo. Servono milioni di euro e sinora le promesse non sono state mai concretizzate. Abbiamo un mese di tempo per riflettere su queste proposte, prima di rivederci nuovamente con l’assessore Giannini l’8 settembre prossimo».












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