lunedì 23 settembre 2024
Ad Emiliano, da Manduria, solo tre voti
Il 95% dei voti alla mozione Bersani per il congresso nazionale e a Blasi per l’elezione del segretario regionale. Appena 3 voti ad Emiliano per l’elezione del segretario regionale.
Dall’assemblea del Pd di Manduria (298 votanti su 435 iscritti) un plebiscito per Bersani e Blasi e solo le briciole per Emiliano e Franceschini. Un partito, dunque, pressoché compatto, anche a seguito della decisione del sindaco Massaro e del suo gruppo di sostenere la mozione Bersani. Una grande soddisfazione, quindi, per il coordinatore cittadino della mozione Bersani, Gianfranco Mazza.
«Esprimo una vivissima soddisfazione per il risultato» dichiara Mazza all’indomani dell’assemblea del Pd. «Il nostro partito ha vissuto un momento di unità di tutte le componenti. E questo importante traguardo ora ci rende ancora più fiduciosi per le due prossime consultazioni della primavera del prossimo anno: le Comunali e le Regionali. Con un partito così compatto, crescono le possibilità di vittoria».
Questi i dati precisi. La mozione Bersani ha ottenuto, precisamente, 283 voti su 298 votanti, pari quindi al 95%. La mozione Franceschini ha ottenuto 14 voti (pari al 4,69%) e la mozione Marino un solo voto. In virtù di questi risultati, tutti i 15 delegati che spettano alla sezione di Manduria del Pd sono stati assegnati ai rappresentanti della mozione Bersani. Rappresenteranno Manduria alla prossima assemblea provinciale del Pd esattamente Francesco Massaro, Maria Grazia Cascarano, Gregorio Trombacca, Vanna Pizzaleo, Gianfranco Mazza, Luigi Lamusta, Gregorio Dinoi, Federica Fanuli, Gregorio Pecoraro, Valentina Galeone, Ennio Spina, Giovanna Rotelli, Emiliano Pacifico, Elena Zecca e Danilo Brunetti.
Non si discostano molto, poi, i risultati per l’elezione del coordinatore regionale. Blasi ha ottenuto 281 voti, pari al 94,2%; Minervini 14 voti, pari al 4,69%, Emiliano 3 voti, pari all’1%, e Fusco 0 voti.
Un risultato negativo molto prevedibile per il sindaco di Bari, che la settimana scorsa era venuto in città per illustrare il proprio programma. Ma già in quella circostanza gli attivisti del Pd che si sono presentati all’appuntamento si contavano sulle dita delle mani.
«Ora vogliamo mettere in pratica quelle che sono le indicazioni contenute nella mozione Bersani» continua Gianfranco Mazza. «Il partito deve radicarsi nel territorio a tutti i livelli: nei quartieri, nel mondo del lavoro, fra i giovani e fra le donne. Bisogna costruire, sin da adesso, larghe alleanze che siano in grado di vincere le elezioni, trasformandosi in larghe maggioranza in grado di governare la cosa pubblica».
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