lunedì 30 settembre 2024


03/10/2009 11:49:52 - Manduria - Attualità

A raccontarlo è il signor Pietro De Sarlo di Torricella: riguarda il reparto di Oftalmologia

 
Sarà, forse, l’ospedale con il più alto tasso di assenteismo per malattia (secondo le valutazioni del ministero Brunetta). Ma il “Giannuzzi” di Manduria si distingue, anche, per episodi di buona sanità.
L’ultimo, in ordine di tempo, ci viene segnalato dal cittadino torricellese Pietro De Sarlo.
«Con piacere, volevo testimoniare (in un periodo in cui ci si lamenta di tutto e di tutti) l’esperienza vissuta da mio padre, Francesco De Sarlo, 85 anni, di Torricella, da sempre amico prima del collega e amico fraterno prof. Tarantino Paolo (nonchè anche mio preside), e da un ventennio in cura dal figlio dott. Amtonio Tarantino, dipendente dell’ospedale “Giannuzzi”, in cui lavora nel reparto di Oftalmologia, diretto dal dott. Raffaele Leaci» ci ha scritto in una lettera Pietro De Sarlo. «Mio padre, da quasi quarant’anni, è affetto da glaucoma. Il dott. Antonio Tarantino, che lo cura con pazienza amorevole, dopo anni e anni di monitoraggi e terapie, accortosi che la farmacologica non produceva più effetti, ha deciso, come “estrema ratio”, di intervenire chirurgicamente sull’unico occhio vedente rimastogli (nel frattempo una virosi l’aveva reso completamente cieco dall’occhio sinistro), effettuando un delicato intervento di trabeculectomia, che consiste nella ricostruzione artificiale del canale che permette il defluire dell’umore acqueo. Dopo aver consultato il responsabile di reparto dott. Leaci e l’equipe paramedica, hanno proceduto alla delicatissima operazione, con esito positivo. Ora sono passati quasi quattro mesi, e, di fronte alla cecità certa che ormai aspettava al mio caro papà, vedo il lui un sorriso e una speranza che ormai accompagna un uomo saggio e ormai canuto, con il pensiero rivolto a chi il Signore usa facendo talvolta degli uomini il suo braccio».










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