sabato 28 settembre 2024
Mister Bruno lancia Ancora, Troccoli e De Stratis dal primo minuto. E la squadra risponde: ecco il primo successo esterno
FORTIS TRANI-MANDURIA 1-2
F. TRANI: Perina, Ragno, Vittorio, Sabini, Latartara (Medico), Rizzi; Terrone (Sansibanez), Millan, Pisani, Fumai, Visconti (Renato). All.: Columbo.
MANDURIA: Negro, Ancora (Leo), Giannotto; Buono, Potì, Cocciolo; Troccoli (Coccioli), Cimino, De Stratis, Tondo, Calò (Papa). All.: Bruno.
ARBITRO: De Santis di Lecce.
RETI: p.t. 7’ Pisani; s.t. 35’ Potì; 45’ Coccioli.
TRANI – Il Manduria si riprende, a Trani, quanto aveva lasciato, per sfortuna, a Castellana. Un successo preziosissimo per la squadra di mister Bruno, che riesce ad allontanarsi dalle zone basse della classifica.
Il tecnico biancoverde modifica l’assetto della squadra. Lancia a tempo pieno Ancora sulla fascia destra (aveva ben impressionato contro il Massafra), Troccoli a centrocampo e l’ultimo arrivato De Stratis in avanti. L’esterno di Maruggio, sfruttando anche le contemporanee assenze degli infortunati Escobar e De Nicola, pur con appena 4 giorni di allenamento, viene sistemato al centro dell’attacco.
E la sua presenza si sente subito: al 5’ si fionda su un traversone in area e, in semirovesciata, impegna Perina. Passa appena un minuto e De Stratis centra il palo.
Partenza promettente del Manduria. Ma al 7’ arriva la doccia fredda: un contropiede dei baresi mette Pisani nelle condizioni di battere a rete e di superare l’incolpevole Negro con un classico tiro della domenica.
Un gol che avrebbe messo k.o. anche un toro. Ma il Manduria, con orgoglio e determinazione, ci crede sino in fondo. Tenendo lontano il Trani dalla propria porta, cerca in tutti i modi di pervenire almeno al pareggio. Obiettivo centrato quando forse non ci sperava più nessuno: punizione battuta di magici piedi di Tondo, e Potì, di testa, festeggia il primo gol in campionato.
Manduria pago del risultato? Molte altre squadra avrebbero eretto delle barriere davanti alla propria difesa. Al Manduria, al 90’, riesce invece l’impresa: Leo a Tondo, traversone in area e Coccioli, in spaccata, firma il gol del sorpasso.
Una grandissima vittoria, sul campo di una delle pretendenti al salto in serie D. Tre punti che sono ossigeno per la classifica del Manduria, che domenica affronterà il quotato Sogliano al “Dimitri”.
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