lunedì 23 settembre 2024
Alla presenza di numerose autorità, sarà scoperta un’epigrafe nell’atrio del municipio
Domani, mercoledì 10 dicembre, alle ore 10, Sava.jpg)
ricorderà e onorerà, con una solenne cerimonia, il 2° centenario dell’istituzione dell’ARMA dei CARABINIERI (Torino, 13 luglio 1814).
ricorderà e onorerà, con una solenne cerimonia, il 2° centenario dell’istituzione dell’ARMA dei CARABINIERI (Torino, 13 luglio 1814).Interverranno autorità civili, militari e religiose. Presenzieranno alla cerimonia numerosi ufficiali, sottufficiali e graduati dell’Arma della ‘Legione CC Puglia’ (dei Comandi di Legione, Gruppo, Tenenza e Stazione).
Nell’occasione, saranno degnamente ricordati cinque Carabinieri savesi Caduti nel corso della prima (Pietro Solìto) e della Seconda Guerra Mondiale (Antonio Pichierri, Antonio Spagnolo, Cosimo Pichierri e Francesco Lomartire).
A ricordo di tale fedele ininterrotto servizio per l’osservanza delle leggi e la salvaguardia delle comunità menzionate, la civica Amministrazione, accogliendo la lodevole proposta di alcuni concittadini, ha voluto apporre, con un sentito e doveroso grazie! a tutti i Carabinieri d’Italia e di Sava, un’epigrafe che, collocata nell’atrio del Municipio, sarà scoperta dal savese brigadiere dei CC Cosimo Raho (delNucleo Radiomobile di Manduria) insignito, qualche anno fa, di Medaglia d’Argento al valore.
Subito dopo, nella vicina sala Amphipolis, sarà aperta al pubblico l’interessante mostra delle divise d’epoca della Benemerita (mostra inaugurata lo scorso anno a Roma nei locali del Vittoriano).
L’ininterrotta presenza in Sava dei militi della Benemerita risale al 1861 (l’anno dell’Unità d’Italia) quando Sava, allora in provincia di Terra d’Otranto, era amministrativamente Capoluogo di Circondario e da essa dipendevano, per la vigilanza sul territorio, i due Aggregati (oggi diremmo frazioni) di Torricella e Monacizzo unitamente ai limitrofi comuni di Fragagnano e S.Marzano di S.Giuseppe. Inoltre la presenza in Sava degli uffici della Pretura (trasferita, circa dieci anni dopo, a Manduria) richiedeva il servizio dei militi dell’Arma istituita a Torino (capitale del Regno di Sardegna) quasi 50 anni prima da Vittorio Emanuele I di Savoia.
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