sabato 28 settembre 2024
Conferenza stampa di fine anno dell’Ufficio del Piano Sociale di Zona
«Il Piano Sociale di Zona è attivo: tanto lavoro è stato già espletato e altre novità sono in arrivo».
L’Ufficio d’Ambito di Manduria (vi aderiscono i sette comuni del versante orientale della provincia) convoca una conferenza stampa per tracciare il consuntivo di fine anno.
«Su quaranta schede predisposte dalla Regione Puglia per altrettanti servizi, ben trenta sono già attive nell’Ambito sociale di nostra competenza» ha affermato Roberto Puglia, consigliere comunale manduriano delegato come presidente dell’Ufficio d’Ambito. «Per alcune delle 10 schede non ancora attivate, stiamo provvedendo a espletare le gare d’appalto. Per le altre, invece, non vi sono richieste specifiche e, pertanto, restano momentaneamente congelate. Siamo pertanto soddisfatti del lavoro sin qui svolto».
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche l’assistente sociale dell’Ufficio di Piano, Maria Teresa Ricciardi, il sindaco di Manduria Roberto Massafra, quello di Avetrana Mario De Marco, nonché gli assessori alle Politiche Sociali dei Comuni di Manduria (Stefania Dimasi), di Torricella (Angelo Caputo) e di Lizzano (Giuseppe Todaro).
«Le uniche criticità sono relative proprio all’assenza di richieste per attivare anche gli ultimi servizi contemplati dalla politica sociale regionale» ha affermato il sindaco Massafra. «Mancano progetti dei privati, così come richieste specifiche. Dispiace, in questo periodo di grave crisi, non poter dar fondo completamente al budget stanziato per noi dalla Regione».
Nei vari interventi, poi, è stato posto l’accetto sui risultati già raggiunti: è stata espletata la gara per l’integrazione scolastica dei portatori di handicap (si è passati da 4 a 8 ore per bambino); è in fase di aggiudicazione la gara per l’assistenza domiciliare integrata; si sta lavorando per attivare il servizio di assistenza domiciliare educativa; sarà creato il servizio di segretariato sociale (un assistente sociale part time per ognuno dei sette comuni); sorgerà a Manduria un centro d’ascolto per le donne vittima di violenza.
Attivati anche i servizi di conciliazione vita-lavoro (sostegno alle famiglie che affidano i loro figli agli asili-nido): a Manduria sono tre i centri convenzionati.
Infine i due impegni: completare la struttura di via per Avetrana (i cui lavori sono fermi da decenni), per utilizzarla come asilo nido comunale, e attivare un centro diurno per disabili gravi con dieci posti (c’è una cooperativa di Taranto che ha già fatto richiesta per crearlo e gestirlo).
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