sabato 28 settembre 2024


31/12/2014 17:03:49 - Manduria - Attualità

Si sarebbero potuti trasferire, solo per questa notte, al canile sanitario

«Per una notte, quella del Capodanno, i cani randagi siano trasferiti nel canile sanitario: si eviterebbe, così, lo stress e la paura per le sconsiderate esplosioni di botti allo scoccare della mezzanotte».
Gregorio Mariggiò, esponente del partito dei Verdi, chiede al Comune di Manduria di proteggere i cani randagi dal “massacro” di fine anno.
«Fra scoppi, botti, luci, fuochi d’artificio, clacson i cani randagi non sanno dove rifugiarsi» ha scritto Mariggiò al sindaco Roberto Massafra. «In molti casi, impauriti, corrono all’impazzata e vengono investiti dalle auto in transito. Perché, allora, non evitare tanta sofferenza ai randagi? I tanti cani di quartiere sono conosciuti sia agli operatori della Asl (sono infatti microchippati), sia agli animalisti. Con un pizzico di buona volontà, basterebbe portare tutti questi cani nel canile sanitario solo per il pomeriggio e la notte del 31 dicembre, per poi rimetterli in libertà, negli stessi quartieri, il giorno dopo».
Questa la proposta di Gregorio Mariggiò, che sta ottenendo numerosi consensi sui social network. Certo, si pone il problema della manodopera da utilizzare in due giornate un po’ particolari. Una soluzione ci sarebbe: perché non coinvolgere i volontari delle associazioni animaliste?

 

 

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In rete la prima puntata del “Prudenzano News”, notiziario on line realizzato dagli alunni dell’istituto comprensivo “Prudenzano” di Manduria
 










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