sabato 28 settembre 2024
Raggiunta una prima intesa di massima. L’intervento di Rosario Lima, segretaria provinciale del sindacato di Polizia, Silp Cgil
«Come forse ricorderete, nel mese di luglio 2014 questa.jpg)
organizzazione sindacale pubblicò un comunicato stampa relativo allo sfratto che tuttora incombe sul Commissariato di Manduria e sulle conseguenze che detto sfratto andrebbe a causare, ivi compresa la successiva ubicazione del Commissariato stesso e le relative soluzioni logistiche. Nella circostanza provvedemmo a dare atto, altresì, di altre notizie ufficiose, apparse anche sulla stampa locale, le quali narravano di una seria difficoltà dell’Amministrazione a trovare soluzioni alternative o altri locali, il cui canone di locazione restasse nel budget previsto per tale scopo. Quindi, sempre secondo le citate notizie, il Commissariato de quo rischiava seriamente di non riuscire a trovare un’ allocazione adeguata nel Comune di Manduria
organizzazione sindacale pubblicò un comunicato stampa relativo allo sfratto che tuttora incombe sul Commissariato di Manduria e sulle conseguenze che detto sfratto andrebbe a causare, ivi compresa la successiva ubicazione del Commissariato stesso e le relative soluzioni logistiche. Nella circostanza provvedemmo a dare atto, altresì, di altre notizie ufficiose, apparse anche sulla stampa locale, le quali narravano di una seria difficoltà dell’Amministrazione a trovare soluzioni alternative o altri locali, il cui canone di locazione restasse nel budget previsto per tale scopo. Quindi, sempre secondo le citate notizie, il Commissariato de quo rischiava seriamente di non riuscire a trovare un’ allocazione adeguata nel Comune di Manduria Tale ipotesi trovava conferma nel presunto interessamento (poi confermato) del sindaco di Sava che avrebbe offerto dei locali per ospitare la citata struttura della Polizia di Stato.
Tutto ciò ci indusse ad approfondire la vicenda producendo una lettera con la quale chiedemmo lumi al Sig. Prefetto ed al Sig.Questore di Taranto, nonché un comunicato stampa,una volta appurata la fondatezza delle citate voci.
Nelle citate note spiegammo come le notizie in argomento suscitarono preoccupazione e sgomento in questa organizzazione sindacale, sia per quanto riguarda il destino dei colleghi che operano nel citato Commissariato che anche e soprattutto per gli effetti che tale eventuale spostamento produrrebbe sul livello e sulla qualità dell’Ordine e Sicurezza Pubblica della zona interessata. Quindi chiedemmo notizie certe sullo stato dei fatti ed esortammo persone ed Enti interessati alla vicenda ad adoperarsi per l’individuazione di ogni soluzione possibile per evitare che la Polizia di Stato abbandonasse Manduria, auspicando anche un costruttivo dialogo con la politica locale per trovare soluzioni simili a quella proposta da Sava. All’uopo suggerimmo i locali che ospitavano la Pretura, attualmente inutilizzati (se non in minima parte) e desolatamente vuoti. Locali di recente realizzazione che, per ubicazione e dimensioni, probabilmente potrebbero ospitare non solo il Commissariato, ma anche la Polizia Stradale, producendo quindi ulteriore risparmio. In ogni caso, spigammo che, pur in tempi di “spending review”, appariva inaccettabile che Manduria rischiasse di perdere il Commissariato per mere questioni economiche. Nella vicenda di cui sopra, per il tramite degli Organismi Nazionali della nostra organizzazione sindacale, sono stati coinvolti anche i competenti Uffici Ministeriali.
Ora apprendiamo con soddisfazione che il nostro appello sembra essere stato accolto, almeno da parte dell’Amministrazione della Polizia Stato
Infatti, il 19.12.2014, il Sig. Questore ci ha informati, con una nota, del fatto che, durante una riunione che si è tenuta in Prefettura, l’Agenzia del Demanio ha manifestato disponibilità a sostenere tutti i costi di ristrutturazione dell’immobile individuato dal Comune di Manduria (quello che ospitava la Pretura) a patto che l’Amministrazione Comunale ceda l’immobile in questione allo Stato, in comodato d’uso gratuito per un congruo numero di anni.
Riteniamo di poter dire che quello fatto dal Demanio è un importante passo in avanti per addivenire a giusta soluzione di una problematica, la sicurezza pubblica, di reale interesse per la società,integralmente intesa.
L’auspicio attuale, quindi, è che da parte della politica locale venga profusa altrettanta buona volontà per chiudere in questo modo la vicenda, poiché tale soluzione, se valutata positivamente, comporterebbe, fra l’altro, un’immediata riqualificazione della struttura già sede del Tribunale, con conseguente più che decorosa sistemazione logistico – operativa per il Commissariato e, si spera, anche per la Polizia Stradale».
Il segretario generale provinciale
Silp Cgil Taranto
Rosario Lima
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