mercoledì 25 settembre 2024


12/01/2015 20:31:59 - Manduria - Calcio

Con il minimo sforzo, in una giornata non brillante, il Manduria ha ragione del San Giorgio

MANDURIA-REAL SAN GIORGIO 1-0
MANDURIA: De Marco, Mero S., De Valerio, Erario, Lanzo, Dimitri, Mero P. (4' st Gennari), Massari (15' st Tripaldi), Scarciglia (36' st Quaranta), De Nitto, Mummolo. A disposizione: Pasculli, Distratis, Olivieri, Mariggiò. Allenatore: Cosma
REAL SAN GIORGIO: Turco, Pignatale (20' st Scardicchio), Appeso, Troccoli, Friuli, Nazaro, Masi (41' st Frascella), Basile, De Comite, Bevilacqua, Galeano (20' st Bellini). A disposizione: Campilongo, Alfeo, Collocolo, D'Amicis. Allenatore: Marinelli
ARBITRO: Vincenzo Ruggiero di Brindisi. Assistenti: Alessandro Scrima di Taranto e Francesco Capoccia di Lecce
MARCATORI: 4' st Scarciglia
NOTE: Ammoniti: al 22' pt Erario, 38' pt De Nitto, 42' pt Nazaro, 22' st Appeso, 23' st Dimitri, 32' st Scardicchio, 38'st Quaranta. Espulsi: al 34' st Basile
MANDURIA - Al Manduria basta un gol di Scarciglia per aggiudicarsi il derby col Real San Giorgio. Gli uomini di mister Cosma mettono a segno la seconda vittoria consecutiva col minimo sforzo. Due tiri, una rete, è la sintesi del match dei biancoverdi, che non disputano una grande partita, anzi, probabilmente, si è trattato della peggiore prestazione stagionale. Una squadra a tratti in affanno, poco brillante sul piano della manovra e poco incisiva. Dettagli, per una compagine che deve salvarsi e che deve fare i conti, da inizio stagione, con l’emergenza infortuni e squalifiche. I tre punti conquistati contro il San Giorgio assumono, così, un’importanza capitale e proiettano i biancoverdi a sole quattro lunghezze dalla zona play off. Una situazione inimmaginabile a inizio stagione.
Gli uomini di mister Marinelli ci hanno provato soprattutto da lontano e su calcio piazzato. Una prestazione generosa, quella dei gialloblu, ma alla fine ha prevalso la buona tenuta difensiva dei padroni di casa. Il Real resta fermo a quota quattordici punti, distante quattro lunghezze dalla sestultima posizione che vuol dire salvezza diretta.
Tante le assenze, da una parte e dall’altra. Il Manduria deve fare a meno di Mancuso e Gatto per infortunio, di Pizzolla, fresco ex, e D’Adamo, per squalifica. Gennari parte dalla panchina, Lanzo a mezzo servizio, entrambi messi ko dal virus influenzale. Mister Cosma schiera l’ormai collaudato 4-4-2, con De Marco in porta, Simone Mero, Lanzo, Dimitri e De Valerio in difesa, De Nitto, Erario, Massari e Pasquale Mero a centrocampo, Mummolo e Scarciglia in attacco. 4-1-3-2 per mister Marinelli, che manda in campo Turco tra i pali, Pignatale, Friuli, Nazaro e Appeso pacchetto arretrato, Troccoli play maker basso, Masi, Basile e Bevilacqua dietro al tandem offensivo composto da De Comite e Galeano.
Primo tempo noioso ed equilibrato. Le due squadre si annullano a vicenda e creano poco o nulla. Solo un’occasione a testa. La prima arriva al 14’, quando De Marco manda in corner una punizione pericolosa di Bevilacqua. Al minuto 26, la risposta dei padroni di casa: Mummolo premia il taglio di Scarciglia con un illuminante lancio in profondità, ma l’attaccante manduriano sciupa con una conclusione debole e centrale.
Il capitano biancoverde si farà perdonare a inizio ripresa, quando si farà trovare pronto, per insaccare in rete, il preciso cross rasoterra di Pasquale Mero. Il vantaggio del Manduria costringe il San Giorgio ad avanzare il baricentro e a cercare il forcing per rimettere in carreggiata l’incontro. Ci provano prima Galeano in acrobazia, poi, Bevilacqua, con un diagonale dalla distanza mandato in angolo da De Marco e con una punizione allontanata con i pugni dall’estremo difensore biancoverde, poi ancora Nazaro (tiro da dimenticare il suo), e infine, a tempo, ormai, abbondantemente, scaduto, Friuli, che fa gridare al pari con una conclusione di prima intenzione che fa la barba al palo.
 
 
Maria Lanzo










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