sabato 28 settembre 2024


25/01/2015 10:27:49 - Manduria - Attualità

«Il commissariamento dell’Aro Ta 5, che ha Manduria come comune capofila, costituisce l’ennesimo fallimento della politica che oggi amministra ed è l’ultimo flop del nostro sindaco»

Appena nominato portavoce dei Verdi di Manduria (insieme alla riconfermata Silvia Biasco), Gregorio Mariggiò interviene per sottolineare un altro “fallimento” dell’Amministrazione. Per farlo, sceglie la strada dell’ironia.
«Pare che a Manduria ci sia un sindaco, ci sia una giunta, ci siano i consiglieri comunali di maggioranza e pare anche, addirittura, i consiglieri comunali di minoranza» esordisce Mariggiò. «Al contrario qualche buontempone sostiene che a Manduria non ci sia un sindaco ad amministrare ma un commissario prefettizio. Alcuni sostengono (addirittura) che ad amministrare non ci sia proprio nessuno.
Ma a Manduria, un commissario è arrivato veramente: quello ad acta per la gestione dei rifiuti. Il commissario ad acta» ricorda il rappresentante dei Verdi, «viene nominato quando qualcosa non va».
Poi Gregorio Mariggiò spiega la ragione che è alla base della nomina del commissario e affonda il colpo.
«La nomina del commissario ad acta è stata fatta perché l’ARO avrebbe dovuto approvare la delibera di affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto rifiuti solidi urbani, per i nove comuni che aderiscono, entro il 30 giugno 2014 e, invece, non l’ha fatto» ricorda Mariggiò. «E’ l’ennesimo fallimento della politica che oggi amministra ed è l’ultimo flop del nostro sindaco, in ordine di tempo: dal “karakiri” sul depuratore consortile in Tabella 1 con scarico a mare, al caos della viabilità cittadina; dal mancato invio, al Ministero per l’Ambiente, delle opportune osservazioni sulle trivellazioni petrolifere nel mar Ionio, passando per la mancata progettazione del verde urbano, che come conseguenza ha avuto la piantumazione delle magnolie lungo il corso XX Settembre.
Tengo a precisare che l’iniziativa del sostegno economico dei privati per le piantumazioni delle magnolie è stata lodevole. Per questo, massima stima a chi ha contribuito.
Per non parlare della trasparenza amministrativa: l’accesso agli atti che noi Verdi abbiamo chiesto per un progetto di costruzione di pale eoliche, ci è stato accordato dopo mesi, a pale eoliche impiantate.
Mi chiedo: ma, a Manduria, vi sono progetti seri e oculati di questa Amministrazione?
Il progetto di candidatura a sindaco, che Massafra tanto sbandierava quando è venuto nella nostra sede a cercar alleanza elettorale, dov’è?
Con dovuto rispetto, ad oggi, l’unico progetto che Massafra ha finalizzato, da grande sostenitore delle larghe intese, è stato quello dell’elezione del nuovo presidente della Provincia, grande sostenitore dell’incenerimento dei rifiuti».

 

 

 

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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”










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