mercoledì 25 settembre 2024


02/02/2015 08:22:58 - Manduria - Calcio

Annullato un gol a Mummolo. Proteste anche sulla rete dell’1-2 del Mesagne

 
MANDURIA-MESAGNE 1-2
MANDURIA: D’Adamo, Massari, De Valerio, Erario (25’ st Quaranta), Mancuso (37’ st Pizzolla), Dimitri, De Nitto, Lanzo, Scarciglia, Gennari (4’ st Mero S.), Mummolo. A disposizione: De Marco, Tripaldi, De Gaetani, Distratis. Allenatore: Cosma
MESAGNE: Dell’Anna, Del Prete, Serio, Lorenzo, Angelè, Morleo, Allegrini, Gennari, Di Santantonio (39’ pt Caravaglio), Rini. A disposizione: Pendinelli, Grande, Leobilla, Magrì, Margheriti, Sbano. Allenatore: Ribezzi
ARBITRO: Francesco Minerva di Lecce. Assistenti: Samuele Rampino e Valentino Palazzo di Lecce.
RETI: 9’ pt Morleo, 35’ pt Scarciglia, 40’ st Rini
NOTE - Ammoniti: al 31' pt Erario, 34' pt Mancuso, 45' pt Serio, 24' st Allegrini, 30' st Mummolo, 45' st Lanzo. Espulsi: al 28' pt Lorenzo per doppia ammonizione, 1' st Dimitri per rosso diretto
MANDURIA - Seconda sconfitta consecutiva per il Manduria, che, sul proprio terreno di gioco, deve cedere l’onore delle armi a un bel Mesagne. Le reti degli ospiti portano la firma di Morleo e Rini. Di Scarciglia, il gol del momentaneo pareggio. Per i brindisini si tratta del secondo successo di fila, dopo il pesante 3-0 rifilato al Fragagnano. Questo risultato consente alla squadra di mister Ribezzi di portarsi al quarto posto della classifica, a un solo punto dal terzo, occupato dal Leverano. Il Manduria scivola in ottava posizione, mantenendo, sempre, un margine molto ampio, sulla zona play out.
È stata una vittoria meritata quella che i brindisini si sono portati a casa. In dieci per oltre venti minuti del primo tempo, sono riusciti a contenere, abbastanza bene, i danni, poi, nella ripresa, una volta ristabilita la parità numerica, hanno condotto le operazioni di gioco. Il Manduria è risultato più volitivo e in palla nei primi 45 minuti. Ripresa, invece, da dimenticare.
Mister Cosma si affida al 4-3-3, che in fase di non possesso diventa 4-4-2, e schiera: D’Adamo in porta, Massari, Mancuso, Dimitri e De Valerio in difesa, Lanzo centrale della mediana con Erario e De Nitto ai lati, Mummolo, Gennari e Scarciglia tridente d’attacco. 4-4-2 per mister Ribezzi: Dell’Anna tra i pali, Del Prete, Angelè, Marini e Serio i quattro del pacchetto arretrato, Rini, Allegrini, Lorenzo e Morleo a centrocampo, Gennari e Disantantonio tandem offensivo. Assente, per squalifica, il capocannoniere dei gialloblu, Alessio Iunco.
Partono, subito, forte, gli ospiti. È il 9’, quando Di Santantonio si mette in proprio sulla destra, semina avversari e lascia partire un tiro cross che D’Adamo non riesce a controllare. Sulla corta respinta del portiere, Morleo è ben posizionato per concludere in rete con un comodo tapin. È il gol del vantaggio ospite.
Il Manduria cerca di scuotersi e prova la sortita offensiva con Scarciglia, che fallisce, di poco, l’incornata vincente. Il tempo vive su continui capovolgimenti di fronte e stavolta è Di Santantonio a impensierire D’Adamo, che riesce a bloccare in presa bassa. Al 27’, il primo giallo della partita. Mummolo viene servito sulla corsa, penetra in area e trafigge l’estremo difensore ospite. Ma per il guardalinee è fuorigioco, e così la rete viene annullata.
Un minuto dopo, Lorenzo commette un’ingenuità e si fa sventolare il secondo cartellino giallo. Mesagne in dieci. Al 33’ ci prova Del Prete, sugli sviluppi di un calcio di punizione. La sua conclusione va alta sulla traversa. Appena due minuti dopo, arriva il gol del pari. Sulla punizione calibrata di Gennari, Scarciglia sceglie il tempo giusto per lo stacco e di testa fa l’1-1. Ancora sul finale di tempo, Angelè mette i brividi alla retroguardia avversaria con un tiro da distanza ravvicinata, deviato in angolo.
La ripresa si apre con il secondo rosso di giornata. Dimitri commette un fallo piuttosto plateale in area avversaria e il direttore di gara non ci pensa due volte a mandarlo anzitempo negli spogliatoi. La prima occasione del secondo tempo è di marca gialloblu. D’Adamo vola sulla punizione staffilata di Rini. Mummolo sembra in giornata e per i difensori avversari è sempre un problema marcarlo. Siamo al 16’ quando l’attaccante biancoverde affonda sulla sinistra, penetra in area, ma non trova nessuno da servire, così tenta la conclusione da posizione impossibile, che per poco non s’infila alle spalle di Dell’Anna. Per il Mesagne, Morleo fa le prove del raddoppio, che arriverà al 40’, grazie al piede vellutato di Rini, che realizza direttamente da calcio di punizione. Ma vibranti sono le proteste dei messapici, convinti che il direttore di gara abbia comandato una punizione indiretta. Proteste che non servono a nulla, perché l’arbitro convalida il gol.
L’ultimo tentativo dei padroni di casa porta, ancora una volta, la firma di Mummolo, ma il suo tiro cross viene mandato in angolo da Dell’Anna.
 
Maria Lanzo

 

 

 

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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”
 










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