martedì 24 settembre 2024


09/12/2008 09:56:00 - Manduria - Politica

Ma anche la delusione per le difficoltà che incontra nell’amministrare

 
Soddisfazione per l’ottimo risultato ottenuto, ma anche un pizzico di delusione per le difficoltà che incontra, sempre più sovente, nell’amministrare la città.
Francesco Massaro, a differenza del passato, non sbandiera l’altro straordinario punto a proprio favore, ottenuto dalla cabina di regia dell’Area Vasta: a Manduria arriveranno oltre 48 milioni di euro. E Manduria è il secondo comune della provincia, dopo la città capoluogo, per risorse ottenute. Grottaglie, ad esempio, riceverà solo 39 milioni di euro.
Le ultimi vicissitudini (due consigli comunali senza la maggioranza e, poi, le dimissioni dalle rispettive cariche di Della Rocca e Trombacca) hanno però un po’ segnato l’umore di Massaro.
«Questo risultato non è casuale» afferma il sindaco Massaro. «E’ il frutto della presenza e dell’impegno nella cabina di regia. Esistono, è vero, dei parametri precisi che sono stati tenuti in considerazione nell’attribuzione delle risorse (700 milioni di euro) disponibili. Ma, chiaramente, di parametri potevano essercene tanti. Alcuni avrebbero potuto penalizzare la nostra città. Per me è stata una grandissima soddisfazione, ma tutto ciò che sta accadendo negli ultimi giorni mi fa perdere entusiasmo. Ecco, colgo l’occasione per condividere la soddisfazione con la città. Città che ha una lunga tradizione di fanalino di coda quando si è trattato, in passato, di suddividere risorse nella provincia. Anche perché non tutti peronavano la causa di Manduria nei luoghi che contavano. Io mi batto, nella cabina di regia dell’Area Vasta o sul tavolo della sanità (per fare due esempi). Ma quando, a Manduria, devo confrontarmi con tanti problemi, allora il mio entusiasmo si affievolisce».
Il sindaco Massaro si sofferma sui progetti che Manduria ha presentato: erano stati richiesti oltre 140 milioni di euro.
«Tutti i nostri progetti sono di ottimo livello. Alcuni (mi riferisco all’interramento della linea ferroviaria e alla realizzazione, in via Kassala, di un parcheggio sotterraneo e, sopra, di un grande centro per anziani, non solo ricreativo) sono stati indicati ad esempio dall’arch. La Gioia, il direttore tecnico dell’Area Vasta».
Con quale criterio, ora, saranno scelti i progetti da finanziare?
«Innanzitutto io parto dal presupposto che potrebbero non essere 48 i milioni di euro che arriveranno nelle casse comunali. E spiego la ragione di questa mia considerazione. Prima di Natale avrò un incontro con l’assessore regionale Loizzo. Chiederemo di inserire nell’accordo di programma con le Ferrovie Sud Est l’interramento della ferrovia, in modo da liberare Manduria da quasi tutti i passaggi a livello. Se ci riusciremo, allora potremo estrapolare 18 milioni di euro dai 140 richiesti. Poi, ad esempio, abbiamo inserito fra i nostri progetti la realizzazione del fotovoltaico in tutte le scuole. Ma sono disponibili dei finanziamenti nazionali per queste opere, per cui c’è la possibilità di dirottare le risorse dell’Area Vasta su altri progetti. Saranno, in ogni caso, i Comuni ad indicare le priorità da finanziare. Il punto è un altro. Intanto Manduria può disporre di un master plan di un certo livello e, quindi, sperare di attingere altri fondi per finanziare tutti i nostri progetti. In passato spesso tanti finanziamenti dell’Unione Europea sono stati persi perché mancava la progettualità. Abbiamo ottenuto questi fondi dall’ultima annualità dei POR 2000-2006. Se ci fossimo trovati sin dalla prima…».
Massaro indica le priorità per Manduria che indicherà alla cabina di regia.
«Saranno sicuramente acqua e fogna a mare, dopo aver completato le reti anche a Manduria. E’ questa la nostra scommessa».










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