lunedì 23 settembre 2024
Alla denuncia di Mimmo Carrieri, è seguito l’intervento dei Carabinieri
Un’altra notte brava da parte di “ignoti balordi”, che, proprio come è .jpg)
accaduto qualche mese fa, hanno preso di mira il cimitero comunale di Sava e, più in particolare, alcune cappelle, che sono state danneggiate. Forse gli stessi ignoti si sono poi divertiti a imbrattare, con scritte, alcuni muri perimetrali del municipio.
accaduto qualche mese fa, hanno preso di mira il cimitero comunale di Sava e, più in particolare, alcune cappelle, che sono state danneggiate. Forse gli stessi ignoti si sono poi divertiti a imbrattare, con scritte, alcuni muri perimetrali del municipio.A sporgere denuncia sull’accaduto è stato, ieri mattina, l’ambientalista savese Mimmo Carrieri, che ha informato il Comando della Stazione dei Carabinieri di Sava degli episodi che si sono verificati presumibilmente nella notte fra sabato e domenica.
«Si è trattato di una notte brava che ha visto protagonisti ignoti 
balordi» è riportato in un comunicato a firma dell’ambientalista Mimmo Carrieri. «L’imbecillità non ha limiti! Atti di vandalismo sono stati commessi nella notte tra sabato e domenica da parte di ignoti che si sono “divertiti” ad imbrattare con bombolette di vernice spray le mura ed alcuni pilastri della residenza degli uffici Comunali. Altro grave episodio vandalico è stato perpetrato all’interno del Cimitero Comunale, dove è stata frantumata la vetrata di una gentilizia e danneggiata una lapide alla quale è stata spaccata una lampada votiva e staccate le incisioni in ferro indicanti il nominativo del defunto. Venuto a conoscenza di tale grave fatto riferitomi, da un cittadino che, in visita al cimitero, casualmente aveva notato “l’anomalia,” ho provveduto ad informarne il Comando della .jpg)
Stazione Carabinieri di Sava, immediatamente intervenuti sul posto per i rilievi di rito. Già nel mese di marzo scorso, sempre all’interno del cimitero di Sava, si era verificato un analogo episodio, solo che in quella circostanza le lapide danneggiate furono all’incirca cinquanta. Certamente l’atto vandalico non va commisurato al quantitativo di lapidi danneggiate!».
balordi» è riportato in un comunicato a firma dell’ambientalista Mimmo Carrieri. «L’imbecillità non ha limiti! Atti di vandalismo sono stati commessi nella notte tra sabato e domenica da parte di ignoti che si sono “divertiti” ad imbrattare con bombolette di vernice spray le mura ed alcuni pilastri della residenza degli uffici Comunali. Altro grave episodio vandalico è stato perpetrato all’interno del Cimitero Comunale, dove è stata frantumata la vetrata di una gentilizia e danneggiata una lapide alla quale è stata spaccata una lampada votiva e staccate le incisioni in ferro indicanti il nominativo del defunto. Venuto a conoscenza di tale grave fatto riferitomi, da un cittadino che, in visita al cimitero, casualmente aveva notato “l’anomalia,” ho provveduto ad informarne il Comando della Stazione Carabinieri di Sava, immediatamente intervenuti sul posto per i rilievi di rito. Già nel mese di marzo scorso, sempre all’interno del cimitero di Sava, si era verificato un analogo episodio, solo che in quella circostanza le lapide danneggiate furono all’incirca cinquanta. Certamente l’atto vandalico non va commisurato al quantitativo di lapidi danneggiate!».Escludendo il rito satanico, perché questi balordi continuano ad accanirsi con le cappelle del cimitero?
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