sabato 28 settembre 2024


18/05/2015 17:31:36 - Manduria - Attualità

La strada sarà pertanto ampliata, ma il Comune dovrà assumersi l’onere di abbattere e ricostruire il muro di cinta

La Congregazione dei Padri Passionisti del Sacro Costato di Manduria cederà gratuitamente al Comune una parte del proprio terreno che confina con via Regina Giovanna affinchè la strada possa essere ampliata e resa più sicura per automobilisti e pedoni.
E’ finalmente in dirittura d’arrivo la concretizzazione di questa donazione. La prima disponibilità alla cessione di una parte di terreno a nord della proprietà dei Padri Passionisti, quella confinante con la strada che costeggia i binari della ferrovia, era stata manifestata già nel dicembre del 2006.
In quella circostanza, fra Padri Passionisti e Comune fu avviato un dialogo che avrebbe portato l’Amministrazione a concedere l’o.k. ad un progetto in deroga allo strumento urbanistico che prevedeva la realizzazione di un polo sportivo all’interno della proprietà della congregazione, che però avrebbe ceduto, in cambio, parte del proprio terreno che si affaccia su via Regina Giovanna.
«Ciò avrebbe consentito di eliminare i pericoli alla viabilità derivanti dal restringimento della carreggiata di questa via» su rimarcato all’epoca.
Il Comune, però, si sarebbe impegnato a farsi carico della demolizione del muro di recinzione, della ricostruzione del nuovo muro di recinzione, della sistemazione stradale, del relativo frazionamento dell’area e del necessario rogito: i Padri Passionisti si impegnavano, pertanto, a cedere 660 metri quadrati di superficie, di cui 550 ricadenti nella particella 1871 e 135 nella particella 129.
Dal 2008 in poi, però, questo accordo è caduto nel dimenticatoio, probabilmente perché non vi erano più le condizioni per realizzare il polo sportivo all’interno del convento dei Padri Passionisti.
Nel febbraio scorso, dopo che era avvenuto il crollo di una parte del muro perimetrale della zona opposta del convento dei Padri Passionisti (che per fortuna provocò danni solo ad un’automobile e a un furgone, ma non alle persone), il Comune ha acquisito una nota della congregazione con la quale si ribadisce la disponibilità a cedere i 660 metri quadrati di superficie, alle stesse condizioni stabilite una decina di anni fa, ad eccezione della variante per la realizzazione del polo sportivo, che evidentemente non sarà più realizzato.
Il Consiglio Comunale prenderà dunque atto della volontà dei Passionisti martedì prossimo e, poi, il Comune dovrà stanziare la somma occorrente per abbattere e ricostruire il muro perimetrale e per sistemare la nuova “lingua” di carreggiata che si creerà.

 

 

 

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