domenica 22 settembre 2024


02/06/2015 19:41:58 - Salento - Politica

In provincia di Taranto perdono lo scranno Anna Rita Lemma, Fabrizio Nardoni, Francesco Laddomada e, dopo 20 anni, Piero Lospinuso

Le liste di maggioranza, grazia alla performance del presidente che ha superato la soglia del 40 per cento dei voti validi, hanno ottenuto l’assegnazione di 29 consiglieri su 50, così suddivisi: 13 al Pd, 6 alla lista Emiliano sindaco di Puglia, 3 ciascuno alla lista La Puglia con Emiliano e Popolari con Emiliano, 4 alla lista Noi a Sinistra per la Puglia. Le liste di opposizione si sono divise gli altri 21 consiglieri, così assegnati: 7 al Movimento 5 Stelle nella cui delegazione entra di diritto anche Antonella Laricchia, candidato presidente arrivato secondo; 8 alla lista Oltre con Fitto (4) e ad Area Popolare-Movimento Schittulli (4) schierate a sostegno del candidato presidente Francesco Schittulli; 6 a Forza Italia, schierata a sostegno del candidato presidente Adriana Poli Bortone.
La delegazione della provincia di Taranto è composta da 9 consiglieri. E’ rimasto fuori dal Consiglio dopo 20 anni Pietro Lospinuso, ex di An ora con Forza Italia, che è stato sopravanzata da Francesca Franzoso. Stessa sorte è toccata ad Anna Rita Lemma, del Pd, entrata in Consiglio nel 2013 quando Michele Pelillo fu eletto alla Camera. Fuori dai giochi anche l’assessore alle Politiche agricole Fabrizio Nardoni, candidato nella lista Noi a Sinistra per la Puglia, che è stato superato da Cosimo Borraccino, per il quale si tratta di un ritorno in Consiglio, dove era rimasto dal 2005 al 2010. Niente da fare neppure per Laddomada e Lospinuso.
La delegazione della provincia di Lecce sarà composta da 10 consiglieri: 6 di maggioranza (2 del Pd, 1 di Noi a Sinistra, 1 rispettivamente dei Popolari con Emiliano, Emiliano sindaco di Puglia e La Puglia con Emiliano) e 4 di opposizione (1 rispettivamente per il M5S, Oltre con Fitto, il Movimento Schittulli e Forza Italia).
In provincia di Leccesi registra un’esclusione eccellente nelle liste del Pd. Loredana Capone, assessore uscente allo Sviluppo economico, nonostante gli oltre 12 mila voti di preferenza ottenuti non è riuscita a ottenere la riconferma. Fuori dal Consiglio anche il democratico Antonio Buccoliero, il quale nel 2010 era stato eletto con la lista di centrodestra i Pugliesi per Palese.
Nella lista del Pd il più suffragato, con 15 mila preferenze, è stato Sergio Blasi, che per la verità alla vigilia del voto non aveva dalla sua i pronostici del successo.
In provincia di Brindisi la delegazione consiliare è composta da 4 consiglieri, 3 di maggioranza e uno di opposizione. E’ rimasto fuori dal Consiglio Giovanni Epifani, il quale nel 2010 era stato eletto con il premio di maggioranza in un Consiglio a 70. Fuori dal Consiglio anche l’assessore al Lavoro Leo Caroli. La lista Noi a Sinistra per la Puglia nella quale si è candidato non ha ottenuto l’assegnazione del seggio in provincia di Brindisi. Fuori anche Giovanni Brigante che nel 2010 fu eletto con la lista La Puglia per Vendola. Infine, niente elezione per Euprepio Curto, eletto nel 2010 con l’Udc e in questa occasione in lista con i Popolari per Emiliano.
In provincia di Bari non ha centrato l’elezione il presidente del Consiglio regionale in carica, Onofrio Introna, il quale nei banchi dell’assemblea legislativa regionale è rimasto per quattro mandati (20 anni). Domenica scorsa è stato battuto da Antonio Nunziante, ex prefetto di Bari.

 

 

_____________________________
E’ in rete la settima puntata del “Prudenzano News”
“Eco-Logica”, viaggio nel mondo della raccolta differenziata
http://www.manduriaoggi.it/cs/?id=7










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora