MANDURIA � La maggioranza torna ad arrancare

24/06/2015 18:30:12 - Manduria - Politica

Tante assenze e altrettanti abbandoni dell’aula fra i banchi della maggioranza. La presenza dei consiglieri del Pd consente il mantenimento del numero legale e quindi la validità della seduta

La maggioranza torna ad arrancare. La seduta del Consiglio Comunale di lunedì è stata caratterizzata da diverse assenze (che il sindaco ha giustificato adducendo motivi di lavoro e di salute) e dal polemico abbandono dell’aula, in apertura dei lavori, dei tre consiglieri comunali di “Proposta per Manduria” e dell’indipendente Durante. A quel punto sono rimasti in aula appena 12 rappresentanti della coalizione di governo (sindaco e presidente del Consiglio compresi) e i primi provvedimenti iscritti all’ordine del giorno sono stati approvati grazie alla decisione dei due consiglieri del Pd (forza di minoranza) di restare sul rispettivo scranno, evitando, in tal modo, che venisse meno il numero legale.

«Restiamo in aula per senso di responsabilità e per rispetto verso la città, che attende la risoluzione dei problemi» ha spiegato il “dem” Della Rocca. «Non vogliamo niente in cambio, ma sia ben chiaro, però, che il Consiglio può proseguire solo grazie alla nostra presenza».

Licenziato anche il provvedimento che introduce le novità in tema di viabilità. Ma su questo argomento è emersa l’ennesima frizione fra i gruppi di governo: i due consiglieri della Lista Girardi presenti, ovvero Maria Giuliano e Federico Bentivoglio (quest’ultimo ha ufficializzato l’adesione in avvio di seduta), hanno eccepito sulla carenza di documentazione tecnica sul provvedimento in esame («Mancano le cartografie e uno studio sul volume del traffico» ha fatto notare Maria Giuliano), e hanno manifestato la decisione di astenersi. La proposta di delibera, pertanto, è stata approvata con appena 10 voti della maggioranza, 2 della minoranza e con 2 astensioni.

Prima dell’esame dei debiti fuori bilancio, infine, i rappresentanti del Pd, Maria Grazia Cascarano e Amleto Della Rocca, hanno lasciato l’aula, facendo di fatto calare in anticipo il sipario su una seduta tutt’altro che serena.

In questo quadro, mentre i consiglieri di “Proposta per Manduria” hanno letto in aula il loro documento con cui si chiede l’azzeramento dell’esecutivo e, non avendo ricevuto il riscontro sperato, hanno poi scelto di non partecipare ai lavori, resta l’incognita del gruppo indipendente che si è appena formato e che appena tre giorni fa ha inviato un durissimo documento al sindaco, associandosi alla richiesta del ritiro delle deleghe agli attuali assessori. Assente Antonio Giuliano, l’altro componente del gruppo indipendente, Silvano Trinchera, è rimasto in silenzio per tutta la durata del Consiglio, votando favorevolmente ad ogni provvedimento posto all’ordine del giorno.

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