sabato 28 settembre 2024


20/07/2015 20:58:50 - Manduria - Attualità

La nota a firma di Giuseppe Dimonopoli

Gli impegni assunti dal direttore generale della Asl tarantina, Stefano Rossi, soddisfano il comitato “Pro Giannuzzi”, i cui rappresentanti sono stati ricevuti, nei giorni scorsi, dai vertici dell’azienda sanitaria per un confronto sulla “chiusura estiva” (inizialmente fino al 30 settembre) dei reparti di Nefrologia e Pediatria.
«Chiare e definitive sono state le dichiarazioni del direttore generale, che ha assicurato la chiusura, solo temporanea, per permettere al personale interno di effettuare turnazioni che consentano di usufruire delle ferie estive» afferma il presidente del comitato “Pro Giannuzzi”, Giuseppe Dimonopoli. «I reparti verranno riaperti, con assoluta certezza, entro i tempi previsti e, laddove i dirigenti medici lo richiedano, dichiarando per iscritto la loro disponibilità, i reparti potranno essere riaperti a partire dal 1° settembre.
Il personale in servizio presso la Nefrologia e la Pediatria verrà utilizzato in questo periodo all’interno di altri reparti dello stesso presidio ospedaliero di Manduria, senza alcuna mobilità esterna. Per far fronte ad eventuali urgenze e per ridurre il disagio dei pazienti, presso il reparto di Medicina verranno riservati due posti per la Nefrologia e, laddove si rendesse necessario, si potrebbero attivare dei ricoveri presso lo stesso reparto di Nefrologia, adibendo alle necessità assistenziali alcune delle unità destinate alla Dialisi. Inoltre, presso il servizio di Pronto Soccorso sarà disponibile 6 ore al giorno un pediatra per consulenza. È stato inoltre dichiarato che a breve, primi giorni di settembre, sarà espletato il concorso per il direttore da destinare al reparto di Ortopedia.
Questo in sintesi quanto convenuto in questa sede. Il comitato ringrazia la direzione generale per la fattiva disponibilità e collaborazione, con l’auspicio di non dover ritornare a discutere del problema sul finire dell’estate e sollecita i dirigenti medici dei reparti interessati e la direzione sanitaria del “Giannuzzi” a fare in modo che i tempi di riapertura siano i più vicini possibili.
Il comitato, infine, si appella ancora una volta al senso di responsabilità dei consiglieri regionali e degli amministratori comunali affinché superino le diffidenze personali e i contrasti politici su temi che, come quello sanitario, richiedono il massimo di unità e di partecipazione».










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