lunedì 23 settembre 2024


05/08/2015 12:43:50 - Maruggio - Attualità

Ancora una volta la località turistica di Maruggio dimostra di essere più avanti sulla strada dell’integrazione: una passerella a norma per i disabili sulla spiaggia e i volontari della Misericordia per aiutarli a fare il bagno seduti sulla sedia Job

 
Spiaggia senza barriere a Campomarino.
Ancora una volta la località turistica di Maruggio dimostra di essere più avanti sulla strada dell’integrazione. Grazie alla sensibilità e alla volontà sinergica di enti (Comune), e associazioni (“Città per Tutti” di Manduria e “Misericordia” di Maruggio”), Campomarino non solo dispone di una passerella che consente a coloro che hanno difficoltà a deambulare di arrivare sino a pochi metri dalla battigia, ma offre a chi vive in carrozzina un altro fondamentale servizio: personale volontario e specializzato dell’associazione “Misericordia” (sono presenti almeno due unità per ogni turno) è disponibile, ogni giorno, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, ad accompagnare i diversamente abili in acqua utilizzando la sedia Job. Un servizio, chiaramente, completamente gratuito, che è stato inaugurato ed attivato, l’altro ieri, in un tratto di spiaggia che si trova nei pressi dello stabilimento Swami.
Sembrerebbe un miraggio per la nostra zona. Invece, forse per la prima volta, il mare è davvero diventato di tutti, come si può vedere eloquentemente dalle foto. Le passerelle, più o meno regolamentari, sono già presenti, infatti, in altri lidi della zona. Ma, molto spesso, i portatori di handicap si trovano a misurarsi con un ostacolo pressoché insormontabile: come e con quale aiuto percorrere gli ultimi metri, di solito sulla sabbia, ed entrare in acqua? Problema, non dimentichiamolo, comune anche agli anziani che hanno qualche difficoltà di tipo motorie.
Comune di Maruggio (in modo particolare il sindaco Alfredo Longo, l’assessore alle Politiche Sociali Stefania Moccia e l’Ufficio Tecnico) e l’associazione “Città per Tutti” di Manduria hanno trovato la soluzione ideale, grazie alla squisita opera di volontariato offerto dall’associazione “Misericordia” di Maruggio.
Campomarino, quindi, dimostra di meritare il riconoscimento delle “quattro vele” attribuito, ad inizio della stagione estiva, da Legambiente e Touring Club, autori della Guida Blu. Compie un altro consistente passo in avanti verso la completa accessibilità delle proprie spiagge, purtroppo un limite per tanti altri Comuni meno sensibili.
«Questo è il risultato del nostro lavoro di questi ultimi mesi, che ha incontrato la sensibilità e la disponibilità del Comune di Maruggio» è il commento dell’associazione “Città per Tutti” dal proprio profilo facebook.
Vogliamo sperare che esperienze del genere possano “contaminare” culturalmente tutto il contesto dell’organizzazione turistica balneare, promuovendo una prospettiva che volga lo sguardo ai tanti bisogni delle persone con disabilità.











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