lunedì 30 settembre 2024
La Gestione Tarentini riporta il Parco Archeologico di Manduria alla prestigiosa B.I.T. di Paestum
Ad affiancarlo, Taranto, Leporano, Grottaglie e Lizzano
Anche nell’edizione del 2009 la B.I.T., Borsa Internazionale del Turismo di Paestum (Salerno), che riaprirà i battenti dal 19 al 22 novembre, vedrà tra i suoi illustri ospiti il Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria, giunto al suo secondo anno di adesione consecutivo. Il gestore del Parco, il sig. Gregorio Tarentini, ha accettato di buon grado l’invito, estremamente lusingato e lieto di ritornare in quella che è la più grande e prestigiosa vetrina per il turismo mondiale, dopo l’entusiasmante e alquanto fruttuosa partecipazione dello scorso anno.
La Borsa, giunta alla sua XII edizione, è l’unico appuntamento al mondo che promuove siti e destinazioni archeologiche cercando di creare integrazione tra le diverse culture, con l’alto obiettivo di favorire la commercializzazione del turismo e incrementare le opportunità occupazionali.L’adesione, nel 2008, ad una manifestazione così importante, ha non a caso permesso al Parco manduriano di farsi conoscere non solo in ambito italiano, ma anche di valicare i confini nazionali, e di aumentare in maniera esponenziale il numero dei suoi visitatori. Difatti, attirati dalla grande pubblicità diffusa nei quattro giorni della manifestazione, frotte di turisti provenienti da tutto il mondo hanno affollato il Parco dei Messapi, che ancora beneficia di ciò che è stato seminato in tale frangente.
Quest’anno quindi si replica, certi di trovare un’accoglienza pari se non ancora migliore di quella dell’anno passato. Il Parco Archeologico di Manduria, rappresentato dal suo gestore Tarentini, sarà affiancato dagli altri prestigiosi musei e parchi del tarantino, in un progetto intitolato “Greci e Messapi in Terra di Taranto”, un modo per promuovere meglio e in maniera più capillare le bellezze del nostro territorio, troppo spesso sottovalutate, un impegno comune per rilanciare la nostra meravigliosa terra, ripercorrendo la sua storia, che si perde nella notte dei tempi. Accanto a Manduria, parteciperanno quindi Taranto, con il Museo Marta, Grottaglie, che sponsorizzerà il suo Museo della Ceramica, Lizzano con il Museo dell’Uomo e della Paleontologia, e infine Leporano che porterà a far conoscere il Parco Archeologico di Saturo.
Gregorio Tarentini ci tiene a rendere nota la sua disponibilità a introdurre nell’iniziativa tutte le associazioni culturali manduriane che vorranno parteciparvi o che vogliano realizzare progetti ad essa inerenti.
La Borsa, giunta alla sua XII edizione, è l’unico appuntamento al mondo che promuove siti e destinazioni archeologiche cercando di creare integrazione tra le diverse culture, con l’alto obiettivo di favorire la commercializzazione del turismo e incrementare le opportunità occupazionali.L’adesione, nel 2008, ad una manifestazione così importante, ha non a caso permesso al Parco manduriano di farsi conoscere non solo in ambito italiano, ma anche di valicare i confini nazionali, e di aumentare in maniera esponenziale il numero dei suoi visitatori. Difatti, attirati dalla grande pubblicità diffusa nei quattro giorni della manifestazione, frotte di turisti provenienti da tutto il mondo hanno affollato il Parco dei Messapi, che ancora beneficia di ciò che è stato seminato in tale frangente.
Quest’anno quindi si replica, certi di trovare un’accoglienza pari se non ancora migliore di quella dell’anno passato. Il Parco Archeologico di Manduria, rappresentato dal suo gestore Tarentini, sarà affiancato dagli altri prestigiosi musei e parchi del tarantino, in un progetto intitolato “Greci e Messapi in Terra di Taranto”, un modo per promuovere meglio e in maniera più capillare le bellezze del nostro territorio, troppo spesso sottovalutate, un impegno comune per rilanciare la nostra meravigliosa terra, ripercorrendo la sua storia, che si perde nella notte dei tempi. Accanto a Manduria, parteciperanno quindi Taranto, con il Museo Marta, Grottaglie, che sponsorizzerà il suo Museo della Ceramica, Lizzano con il Museo dell’Uomo e della Paleontologia, e infine Leporano che porterà a far conoscere il Parco Archeologico di Saturo.
Gregorio Tarentini ci tiene a rendere nota la sua disponibilità a introdurre nell’iniziativa tutte le associazioni culturali manduriane che vorranno parteciparvi o che vogliano realizzare progetti ad essa inerenti.
Grazia Sammarco
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