E’ stata una battaglia senza esclusioni di colpi: sarà stato solo un temporale d’estate?
La discussione sull’emendamento al Bilancio presentato dalla Lista Girardi scatena la tempesta all’interno della coalizione di maggioranza: da una parte il gruppo Lista Girardi e, dall’altra, il sindaco Roberto Massafra, l’assessore Lariccia e il partito di quest’ultimo, il Centro Democratico. Girardi, come è noto, chiedeva il taglio di 25mila euro dalla spesa per gli eventi di “Manduria Estate” e lo storno di questa cifra al capitolo delle politiche sociali; Massafra e Lariccia si opponevano, consapevoli che l’approvazione di questo emendamento avrebbe fatto saltare gli eventi in programma da oggi e sino a fine agosto (o, quanto meno, di quelli per i quali il contributo del Comune sarebbe stato vitale).
E’ stata una battaglia senza esclusioni di colpi, nella quale i contendenti hanno preferito la spada al fioretto. Colpi secchi e fendenti velenosi fra le parti, in una contesa che, chiaramente, andava ben oltre il semplice storno di fondi, che poi il Consiglio ha respinto a maggioranza.
Oltre al messaggio politico della richiesta della Lista Girardi (meno feste e balli e più attenzione alle esigenze della città e delle classi più disagiate), questo aspro confronto cela una situazione ben nota a tutti: il feeling granitico fra Leo Girardi e il suo gruppo con Roberto Massafra è andato sgretolandosi nel secondo anno della consiliatura. Il primo colpo di piccone all’intesa fu dato, poco più di dodici mesi fa, dal sindaco Massafra al momento del varo della sua seconda giunta: per rispettare il principio della pari dignità fra i partiti della maggioranza (la coalizione fu integrata dall’ingresso del Nuovo Centro Destra e del Centro Democratico), la Lista Girardi, paradossalmente il partito che chiese l’azzeramento dell’esecutivo, perse un posto in giunta.
Da quel momento in poi, gradualmente, la convivenza fra Lista Girardi e il sindaco Massafra è diventata sempre più difficile, con l’apice dell’insofferenza toccata nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì sera a Uggiano.
Una serie di colpi affondati, difese e contrattacchi fra partner di maggioranza raramente visti nel consesso cittadino (ne riferiamo negli altri due articoli di questa stessa pagina). Alla fine l’emendamento non è passato (hanno accolto l’appello del sindaco, risultando decisivi, anche due consiglieri su tre di Proposta per Manduria, ovvero Maggi e Barbieri, nonché l’indipendente Giuliano), ma al punto successivo (c’era il Bilancio di previsione), la Lista Girardi ha votato favorevolmente.
Sarà stato solo un temporale estivo?
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