«E’ cortesemente invitata a fornire la documentazione di cui è carente il fascicolo presente in ufficio, al fine di valutare se ci siano o meno le condizioni per la sottoscrizione dell’atto di concessione»
E’ questa la richiesta che il dirigente dell’Ufficio Tecnico, Antonio Pescatore, ha rivolto, il 13 agosto scorso, al dirigente dell’Ufficio Commercio, Vincenzo Dinoi.
«E’ stata posta all’attenzione dello scrivente la sottoscrizione di un contratto di concessione di suolo pubblico permanente della piazzetta posta tra via Sorani, via per Maruggio e via S. Gregorio Magno» scrive Pescatore. «Dalla lettura della documentazione presente nel fascicolo in possesso di questo ufficio, non appare chiaro a quale titolo la signora, già concessionaria del suolo pubblico di cui trattiamo e ove insiste l’attuale chiosco, abbia chiesto il subentro, nella medesima concessione, di un altro privato e, di conseguenza, in forza di cosa l’Amministrazione ha provveduto a concedere, in favore di quest’ultimo, il suolo oggetto nella presente nota».
Richiedendo tutta la documentazione, e «in particolare, una cronologia degli avvenimenti con allegata la documentazione di supporto», il dirigente dell’Ufficio Tecnico chiarisce che, «nelle more del ricevimento di quanto chiesto, la procedura si intende, a tutti gli effetti, sospesa».
Pescatore, insomma, ci vuol vedere chiaro.
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