sabato 28 settembre 2024


06/09/2015 09:55:03 - Manduria - Attualità

Il consigliere regionale Giuseppe Turco è soddisfatto per il duplice risultato ottenuto

«Il direttore generale è stato di parola: lunedì 14 settembre saranno riattivati i servizi di Nefrologia e Pediatria».
Il consigliere regionale Giuseppe Turco è soddisfatto per il duplice risultato ottenuto.
«Negli incontri che abbiamo avuto nel luglio scorso, insieme al collega Morgante, al sindaco di Manduria Massafra e ai rappresentanti del comitato “Pro Giannuzzi”, il direttore generale Rossi ha assunto degli impegni ben precisi, che ora sta rispettando» sono le parole dell’esponente politico torricellese. «I due reparti riaprono prima della data originariamente stabilita (primo ottobre) e, quindi, sono spazzati via tutti i timori su una presunta volontà politica di chiuderli definitivamente. Benchè chiusa sulla carta dal 2012, Pediatria continuerà ad essere attiva. Tutto questo, a mio avviso, va letto anche come un riconoscimento alle professionalità presenti in questi reparti: è un motivo in più affinchè non vengano smembrati.
Il direttore generale, nell’ottica dell’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane, è stato di parola anche sul personale infermieristico dei due reparti: in questo periodo di sospensione delle attività, hanno continuato a lavorare al “Giannuzzi”».
Turco è pertanto ottimista per il futuro di questo presidio ospedaliero.
«Presto sarà attivata la Risonanza Magnetica Nucleare» ricorda Turco. «Dopo la Rianimazione, il “Giannuzzi” si arricchisce di un nuovo servizio di importanza strategica. Se davvero lo si volesse chiudere, sarebbe insensato continuare ad investire delle risorse».
Martedì saranno a Manduria sia il direttore generale Rossi, sia il presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, Romano.
«Il Consiglio Comunale di Manduria e i cittadini avranno la possibilità di ascoltare, direttamente dalla loro voce, i programmi della Regione Puglia per il “Giannuzzi”» prosegue Turco. «Sono convinto che, pur nel solco tracciato dal governatore Emiliano (che non ha mai fatto promesse in campagna elettorale sulla sanità, evitando dunque qualunque tipo di speculazione), ribadiranno un concetto importante: il “Giannuzzi” è in una posizione strategicamente importante. Serve un’utenza che, altrimenti, avrebbe non poche difficoltà a raggiungere altri presidi ospedalieri di qualità, come quelli di Taranto o di Lecce».
Si è però sempre in attesa dei servizi di Neurologia e dei posti letto di Oncologia, assegnati al “Giannuzzi”, sulla carta, da diversi anni.
«Non so se questi servizi sono il frutto di campagne elettorali pregresse. Ricopro questa nuova carica politica da poco tempo: voglio anche io capire se quelle assegnazioni esistono ancora o sono solo virtuali».










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