mercoledì 25 settembre 2024


17/09/2015 19:26:06 - Manduria - Calcio

Bene la difesa. Da rivedere il centrocampo, in attesa del rientro di Arcadio

 
Nel primo impegno ufficiale della nuova stagione si sono colti i pregi e le difficoltà della squadra di mister Nicola Zella, che ha battuto per 2-0 il Leporano al “Dimitri”. Derby iniziato con le due squadre accompagnate in campo dalle giovani promesse del sodalizio Virtus Manduria (associato con la prima squadra) e con il minuto di raccoglimento dedicato anche alla memoria dell’ex medico sociale Ninì Urbano.
I primi tre minuti hanno illuso il pubblico: in 180 secondi il Manduria ha creato le prime due nitidissime occasioni da rete. Sembrava il preludio di una partita semplice, invece, con il passar del tempo, la squadra di casa ha accusato non poche difficoltà in fase di costruzione della manovra, acuite dall’assenza del “metronomo” Arcadio (sarà assente anche domenica prossima).
Se la squadra stenta nella zona nevralgica del campo, inevitabilmente vanno in sofferenza anche gli attaccanti, spesso costretti a ritornare indietro per prender palla e ripartire. Perfetta, invece, la difesa, in cui hanno brillanto i centrali Mancuso (migliore in campo) e Calò, bravi a neutralizzare gli avanti del Leporano e soprattutto a sostituirsi ai colleghi del centrocampo nel rifornimento degli attaccanti, soprattutto con lanci lunghi.
Dopo una ventina di minuti della ripresa, mister Zella ha azzeccato la sostituzione più logica: Simone Mero al centro della difesa, con Mancuso avanzato a centrocampo. Sostituzione che ha prodotto immediatamente gli effetti sperati. Al 27’ Mero ha arpionato la sfera nella propria metà campo, ha avanzato palla al piede sino alla linea che cinge l’area avversaria e ha poi fatto partire un siluro che ha gonfiato la rete. Crediamo che, non solo per il merito del gol, la formazione di domenica prossima non possa prescindere dalla presenza in campo di Mero.











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