sabato 28 settembre 2024
Tributi Arneo, il consigliere regionale Turco non demorde
«Il garante del consumatore per la Puglia, Salvatore.jpg)
Paracampo, sta chiedendo al Consorzio di Bonifica dell’Arneo chiarimenti dettagliati relativi ad ogni istanza presentata dai contribuenti sui relativi tributi rivendicati. Se l’Arneo non sarà in grado di dimostrare le bonifiche effettuate e i benefici tratti dall’immobile, il tributo dovrà essere annullato».
Paracampo, sta chiedendo al Consorzio di Bonifica dell’Arneo chiarimenti dettagliati relativi ad ogni istanza presentata dai contribuenti sui relativi tributi rivendicati. Se l’Arneo non sarà in grado di dimostrare le bonifiche effettuate e i benefici tratti dall’immobile, il tributo dovrà essere annullato».Giuseppe Turco non demorde. In attesa di una legge regionale che faccia chiarimento, continua ad interessarsi a questa vertenza.
«Il mio primo intervento da neoeletto consigliere regionale è stato proprio su quest’argomento» ricorda Giuseppe Turco. «Ritengo che il sistema agricolo sia l’unico a reggere il sistema economico dell’Italia, ancorché bistrattato da molti governi nazionali e regionali. Necessita, però, di garanzie e di un minimo di giustizia, così come avviene per altri settori produttivi. Non finirò mai di ribadire la mia volontà di difendere, nel mio piccolo, chi dalla mattina alla sera lavora e tutela contestualmente il territorio, così come fanno il contadino e le aziende agricole, alle quali si chiedono enormi sacrifici».
Poi Turco entra nel merito della vertenza.
«Nel luglio scorso il Consorzio di Bonifica dell’Arneo notificò a migliaia di contribuenti, titolari di immobili nel comprensorio dell’Arneo, avvisi bonari di pagamento che avrebbero dovuto ristorare servizi parrebbe parzialmente o addirittura mai svolti. Infatti non si capisce a quale attività prestata dal Consorzio si riferisce il tributo. Alle doglianze dei contribuenti e di fronte a una evidentissima ingiustizia fiscale, preparai una bozza di delibera che inviai a tutte le 47 Amministrazioni che ricadono nel comprensorio dell’Arneo, allegando uno schema di ricorso gratuito da inviare al garante del contribuente. Tutto ciò in attesa di una nuova legge regionale che chiarisca meglio i compiti dei Consorzi, scremando dal tributo almeno gli immobili che non necessitano, dopo 70 anni, di interventi ordinari e straordinari di questi enti in cronico stato di crisi e che sopravvivono grazie alle anticipazioni economiche della Regione».
Ora il garante del consumatore per la Puglia, Paracampo, sta istruendo le pratiche per ogni ricorso pervenuto.
«L’Arneo dovrà indicare gli interventi realmente effettuati per ogni immobile per il quale richiese il tributo. Sarà in grado di farlo? Speriamo che questo sia solo l’inizio di una nuova fase politica che porti alla soluzione definitiva del problema».
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