mercoledì 25 settembre 2024
Buona la prova del San Giorgio nel primo tempo. Poi è salito in cattedra il Manduria
MANDURIA-R. SAN GIORGIO 1-1
MANDURIA: Di Maglie, Olivieri, Piccione; Erario, Calò, De Valerio; De Nitto, Scarciglia (s.t. 38’ De Pascalis), Gennari (s.t. 27’ Marinotti), Arcadio. All.: Zella.
R. SAN GIORGIO: Maggi, Punzo, Appeso; Troccoli (s.t. 31’ Diouf), Pascullo, Alfeo; Brescia, Cellammare, Birtolo (s.t. 40’ Palmisano), Nazaro (s.t. 35’ Collocolo), Palazzo. All.: Gidiuli.
ARBITRO: Totaro di Lecce.
RETI: s.t. 8’ Riezzo; 21’ Brescia.
NOTE: espulso al 24’ del s.t. Riezzo.
MANDURIA – La voglia di vincere del Manduria “sbatte”.jpg)
contro i legni della porta difesa da Maggi: un palo (Gennari) e due traverse (Arcadio e Calò). Buono il primo tempo del San Giorgio, arcigno e combattivo, ma lacunoso in fase di finalizzazione della manovra.
contro i legni della porta difesa da Maggi: un palo (Gennari) e due traverse (Arcadio e Calò). Buono il primo tempo del San Giorgio, arcigno e combattivo, ma lacunoso in fase di finalizzazione della manovra.L’avvio della gara è su ritmi blandi. Il San Giorgio fa pressing sul portatore di palla locale, ma è il Manduria, seppur timidamente, a cercare la via della rete. Al 7’ una conclusione di Arcadio è alta; all’11’ spunto di Riezzo, cross al centro, Erario, pur saltando, non riesce a spizzicare di testa; al 13’ palla filtrante per Scarciglia, anticipato dal portiere.
Il Manduria soffre per l’enorme distanza fra centrocampo e reparto avanzato, con i tre attaccanti che devono spesso retrocedere sulla trequarti per calamitare palloni, ma lasciando sguarnita l’area avversaria. Il San Giorgio approfitta degli errori (in alcuni casi orrori) di qualche elemento di casa per rendersi pericoloso. Al 20’ traversone di Nazaro, sul quale Brescia non ci arriva. Al 24’ un passaggio sbagliato innesca il contropiede degli ospiti, fermati però in fuorigioco. Al 34’ altro errore a centrocampo, Nazaro conquista palla e calcia in porta debolmente. Al 36’ grossolano errore nell’area piccola di Palazzo, che grazia il Manduria. Al 37’ l’occasione più limpida per gli ospiti: Birtolo salta Di Maglie, proteso in uscita, con un pallonetto, ma sulla linea è De Valerio (buona la sua prova), a spazzare.
Nella ripresa, dopo appena 23 secondi, altro errore del Manduria: Brescia si inserisce in un retropassaggio, tira di prima intenzione ma non centra la porta.
Da questo momento in poi, anche grazie alla correzione tecnica apportata da mister Zella (da 4-3-3 a 4-4-2), il Manduria inserisce una marcia in più. Al 4’ De Nitto serve un assist a Scarciglia, che viene anticipato dalla difesa. All’8’ il Manduria passa: su angolo calciato da De Nitto, la difesa rinvia, Riezzo arpiona la sfera poco prima della linea dell’area grande e fa partire una saetta che sorprende Maggi.
Sei minuti dopo il Manduria ha l’occasione per chiudere i conti: un tiro di Gennari si stampa sul palo. Come spesso capita nel calcio, al gol sbagliato segue il gol subito. Altra ingenuità sulla fascia destra, Brescia conquista la sfera e lascia partire un diagonale che lascia di sasso Di Maglie.
Passano altri tre minuti e il Manduria resta in 10: l’arbitro mostra il cartellino rosso a Riezzo (forse un po’ troppo severamente) per un fallo commesso nella zona del centrocampo.
Gli animi si accendono e la sfortuna di accanisce nuovamente sul Manduria. Al 28’ Arcadio centra la traversa direttamente su calcio di punizione. Con i biancoverdi protesi in avanti e con un uomo in meno, il San Giorgio si affida alle ripartenze. In una di queste, Di Maglie anticipa, in uscita e fuori dall’area, Birtolo, Appeso si avventa sulla sfera ma non riesce a centrare la porta, in quel momento vuota.
Le emozioni non sono finite, così come la Dea Bendata continua a voltare le spalle al Manduria: al 47’ Calò centra la parte alta della traversa.
Al Manduria resta l’amaro in bocca per i tre “legni” e, anche, per l’espulsione di Riezzo: in 11 contro 11, la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa. Senza dimenticare le tre assenze: D’Adamo, Mancuso e Riezzo.
Ottima la prova di Calò (che francamente ci sembra sprecato in questa categoria) e di De Valerio. Anche Riezzo ha fornito una prova pari alle sue attese, macchiata dal cartellino rosso.
Domenica prossima il Manduria sarà ospite del Galatone.
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