sabato 28 settembre 2024


18/10/2015 12:20:31 - Manduria - Attualità

La nota del responsabile di zona, Francesco Rainò

 
l nucleo di Manduria della Lega Consumatori di Puglia chiede formalmente all’Amministrazione Comunale di istituire anche nella città messapica il “baratto amministrativo”, introdotto con una recente legge.
«Spesso, a causa di gravi problemi lavorativi, molti cittadini, pur volendo pagare le tasse, si trovano nella oggettiva impossibilità di adempiere e pertanto sono obbligati a divenire “evasori”» è la premessa del responsabile di zona, Francesco Rainò. «Nell’attuazione di quanto previsto dall’articolo 24 della legge 1641 del 2014, il Comune di Manduria certamente
trarrebbe benefici: potrebbe assicurare ai cittadini onesti la possibilità di riabilitarsi dal ruolo di “evasore”; potrebbe restituire dignità ai cittadini in gravi difficoltà economiche; potrebbe garantire alla città una immagine decorosa, di pulizia e di migliore manutenzione e funzionalità dei servizi e degli spazi pubblici».
Francesco Rainò ricorda poi come altri comuni italiani abbiano già predisposto gli atti per introdurre il cosiddetto “baratto amministrativo”, che consente di pagare quanto dovuto allo Stato o al Comune in ore e attività a favore e a beneficio della comunità.
«Il lavoro svolto a favore della collettività sviluppa il senso civico e di appartenenza anche per tutti gli altri cittadini» è l’opinione di Rainò, che poi formalizza la richiesta, in un documento già inviato all’Amministrazione.
«Chiedo pertanto all’Amministrazione di provvedere ad istituire un regolamento comunale che introduca la possibilità del “baratto amministrativo”, specificandone i criteri di accesso e tutte le attività che possano essere destinate a tale scopo. Inoltre chiedo che il calcolo del valore economico del lavoro svolto sia in funzione del tipo di incarico e del costo orario del dipendente pubblico impegnato nella medesima mansione».











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