sabato 28 settembre 2024
E’ denominato “Fiordaliso”, sarà gestito dalla cooperativa “Domus”
Manduria e l’intero Ambito Sociale numero 7 (comprende i sette centri dell’area orientale della provincia, ovvero la città messapica, Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Maruggio, Sava e Torricella), dispongono, finalmente, di un centro diurno socio educativo e riabilitativo riservato a soggetti diversamente abili, anche psico-sensoriali, con notevole compromissione delle autonomie funzionali, che necessitano pertanto di prestazioni riabilitative di carattere socio-sanitario.
E’ denominato “Fiordaliso”, sarà gestito dalla cooperativa “Domus” ed è stato inaugurato nei giorni scorsi alla presenza dell’assessore regionale al Welfar, Salvatore Negro, del direttore generale della Asl tarantina, Stefano Rossi, del presidente del coordinamento istituzionale dell’Ufficio d’Ambito, Roberto Puglia, nonché dei sindaci e di vari assessori dei comuni dello stesso Ambito.
Il territorio di arricchisce, quindi, di una nuova struttura socio-sanitaria, ubicata in via Monte Tomba (è una traversa della via per Sava), il cui funzionamento sarà sostenuto economicamente dal Servizio Sanitario Regionale (al 50%) e dalla famiglia del disabile (cui toccherà l’onere dell’altro 50% della retta), con possibilità di un intervento da parte dei Comuni nei casi di difficoltà economiche dei ricoverati.
«Si tratta del primo centro socio-educativo e riabilitativo per disabili attivato in questo Ambito Sociale» ha rimarcato il presidente della cooperativa sociale “Domus”, Pasquale Roma. «In altri ambiti ne sono operativi addirittura quattro. Inizialmente la convenzione prevede che il centro possa ospitare, dalle 9 del mattino alle 17 del pomeriggio, 10 disabili del territorio. Abbiamo la possibilità, però, di arrivare sino ad un numero massimo di 30 pazienti».
Si tratta di una struttura socio-assistenziale a ciclo diurno, finalizzata al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia. Si propone di fornire anche la formazione alle stesse famiglie e a coloro che assistono e che si prendono cura dei disabili, nella convinzione che tali interventi abbiano una ricaduta positiva, miglioranzo la qualità di vita di tutto il nucleo familiare.
La soddisfazione per questo nuovo servizio attivato a Manduria è stata espressa sia dall’assessore regionale Salvatore Negro, sia dal direttore generale della Asl jonica Stefano Rossi, i quali hanno fatto rilevare come l’attenzione verso questa zona da parte dei rispettivi enti rappresentati sia sempre costante.
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