martedì 24 settembre 2024


09/11/2015 18:35:48 - Avetrana - Calcio

Ma l’arbitro ha lasciato decisamente a desiderare

 
FASANO-AVETRANA 0-0
FASANO: A. Lacirignola, Laguardia, Pistoia; M. Ancona, Telesca, Pugliese (80’ Mastronardi); Quaranta, Speciale (58’ Leggiero), Longo, Amodio, N. Ancona. All.: Laterza.
AVETRANA: Lamarina, Trisciuzzi, Eleni; Arcadio, Amaddio, Macaluso; Piliego (64’ Leo), Gioia, Vasco (83’ Rito), Cimino, Gatto (71’ Vantaggiato). All.: Pellegrino.  
ARBITRO: Vittorio Emanule Daddato di Molfetta.
NOTE: Espulso al 70' Macaluso (A) per doppia ammonizione.
FASANO - La gara si gioca in un clima surreale: campo a porte chiuse, ultras fasanesi all’esterno ad incitare i propri giocatori e in tribuna il tributo degli Ultras avetranesi con lo striscione: “Fasanese: leale e cortese!!! Ultras Avetrana”.
Lo scontro tra la seconda e terza della classe finisce con un nulla di fatto. Uno 0-0 che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le pretendenti. L’arbitro alla fine è il protagonista assoluto della gara con decisioni al limite del comico, in particolare nella ripresa quando fischia a senso unico in favore dei padroni di casa.
Pronti via ed è il Fasano ad affacciarsi in avanti al 2’ ma Lamarina non si fa sorprendere. Al 10' bella apertura per Piliego chiuso in angolo. Mischia in area sul corner successivo e palla che carambola pericolosamente a pochi cm dalla linea di porta, l’Avetrana però non ne approfitta.
L’Avetrana appare più aggressiva e morde tutti i palloni fermando gli avversari nella mediana. Al 24’ Arcadio con un bolide ci prova da fuori area su calcio piazzato ma il pallone termina di poco a lato. Si chiude una prima frazione a reti inviolate. Nella ripresa sembrano risollevarsi i ritmi di gioco. L’Avetrana mantiene e prova a ripartire. Al 21’ un disimpegno errato dei biancorossi mette in difficoltà Lamarina che ingaggia un dribbling ad uscire spazzando malamente sui piedi di Ancona che calcia a porta vuota ma Macaluso spazza via. Al 25’ della ripresa episodio nefasto. Macaluso entra deciso sul pallone ma l’arbitro vede un fallo e gli mostra il cartellino. Lo stesso giudice di gara non si rende conto di aver già ammonito il difensore avetranese e deve confrontarsi per diversi minuti con entrambi i guardalinee per venirne a capo.

L’Avetrana per più di venti minuti in inferiorità numerica si difende stoicamente dagli avversari e dalle decisioni nefaste di un arbitro apparso distratto e molto confuso. L’Avetrana controlla la gara e cerca di difendere il pareggio esterno. Dopo un lungo recupero termina la gara a reti inviolate che garantiscono agli ospiti di rosicchiare un altro punto alla capolista.











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