lunedì 23 settembre 2024


10/12/2015 19:13:40 - Manduria - Politica

Potrebbero essere queste le basi dell’intesa che Massafra e Pd vanno ricercando per evitare l’ennesimo ricorso alle elezioni anticipate

 
Completare l’attuale consiliatura, dando vita ad un governo di salute pubblica, con lo sguardo proiettato al futuro.
Potrebbero essere queste le basi dell’intesa che Massafra e Pd vanno ricercando per evitare l’ennesimo ricorso alle elezioni anticipate. In quest’ottica, il Pd guarda con interesse all’appoggio (non necessariamente dall’interno della coalizione), che il consigliere Luigi Morgante, esponente di “Area Popolare-Movimento Schittulli”, potrà fornire alla nuova coalizione.
Il sindaco Massafra ha già incontrato Morgante e, dal proprio profilo facebook, ha definito costruttivo tale confronto.
«Prima di incontrare i gruppi consiliari e le forze politiche che in questa confusa fase amministrativa hanno manifestato senso di responsabilità, ad iniziare dal Pd, ho ritenuto utile avere uno scambio di opinioni con il consigliere regionale Luigi Morgante» ha comunicato Massafra attraverso il social network. «L’incontro, che non ha riguardato direttamente la crisi amministrativa nè tanto meno il futuro assetto di maggioranza, è stato franco e costruttivo e mi ha fornito alcuni importanti elementi di valutazione su argomenti di cruciale importanza per la città, quali il depuratore e il futuro dell’ospedale: Sono stati inoltre indicati alcuni punti programmatici su cui sarebbe utile avviare un percorso di collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, con il coinvolgimento delle forze politiche di governo nazionale e regionale».
Massafra e Pd si sono soffermati, inoltre, anche sulla possibilità di porre le basi affinchè una parte dei giovani consiglieri, che ancora fanno parte della maggioranza, possa, nel breve-medio termine, proseguire poi la propria esperienza nel partito del segretario nazionale Renzi.
Queste sono, al momento, le richieste avanzate dal Pd manduriano al sindaco Massafra. Richieste che, crediamo, il primo cittadino, che sembra convinto a non contare più sui sette consiglieri (l’ottavo era già fuori) che avevano richiesto l’azzeramento dell’esecutivo, puntando invece sull’ingresso di una forza politica che ha importanti riferimenti sia a livello nazionale che a livello regionale.
Nella giornata di ieri la delegazione del Pd ha riferito l’esito del confronto agli attivisti. In giornata è previsto un nuovo incontro con il sindaco, al quale poi seguiranno quelli con i referenti degli altri partiti di maggioranza. Oltre che del programma e del crono programma, si inizierà chiaramente a discutere anche della nuova composizione della giunta.










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