lunedì 23 settembre 2024


30/12/2015 08:31:07 - Manduria - Politica

Amleto Della Rocca: «Ora la città conosce i volti dei ricattatori e di chi tiene da anni in ostaggio Manduria»

«Dal maggio del 2014 Leo Girardi ci chiede di entrare a far parte della maggioranza. Ma quando abbiamo chiesto un segnale di discontinuità rispetto al passato (ovvero che fosse il Pd a gestire i Lavori Pubblici), ecco che Girardi e il suo movimento hanno cambiato posizione: si deve ritornare alla vecchia coalizione che ha vinto le elezioni».
Al termine della seduta flash del Consiglio Comunale di ieri pomeriggio, il Pd manduriano ha convocato la stampa per illustrare le proprie posizioni.
«Abbiamo smascherano i volti di chi tiene in ostaggio la città da ormai diversi anni» sono state le parole del consigliere comunale Amleto Della Rocca. «Gettando una pietra nello stagno, attraverso la nostra richiesta dell’assessorato ai Lavori Pubblici, sono cadute le maschere. Girardi, che dall’estate scorsa ha sempre chiesto l’allargamento della maggioranza alle forze di opposizione, dopo la nostra richiesta (sarà stato un caso?), si allea con gli otto consiglieri e chiede il ritorno alla precedente coalizione. Si allea, in altre parole, con un consigliere che lo ha querelato e con altri consiglieri che, alla precedente seduta del Consiglio Comunale (il mio riferimento è al collega Mimmo Maggi), avevano rimarcato una serie di ritardi gravissimi proprio nel settore dei Lavori Pubblici, gestito da un assessore della Lista Girardi. Non solo. In questo gruppo di 13 consiglieri c’è anche chi, a settembre, aveva chiesto la “testa” dell’assessore della Lista Girardi, Gregorio Curri, che gestisce i Lavori Pubblici. E c’è di più: all’indomani dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, gli 8 consiglieri con cui si è alleata la Lista Girardi hanno chiesto ed ottenuto di iscrivere all’ordine del giorno la bocciatura di due project financing voluti proprio da questo movimento.
E’ incredibile ciò che accade a Manduria! Con la nostra mossa, sono saltati tutti gli schemi e ora si conoscono chi sono i ricattatori del sindaco e chi invece tiene in ostaggio politicamente la città.
Ora annunciano di voler votare negativamente tutti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno della seduta odierna. Dimenticando che le due variazioni di Bilancio riguardano, per la maggior parte, provvedimenti inerenti proprio i Lavori Pubblici».
Sull’annuncio di Girardi si è espresso anche il sindaco Roberto Massafra.
«Voteranno contro le variazioni di Bilancio? Si assumeranno le responsabilità politiche delle conseguenze: alcune opere pubbliche non potranno essere appaltate» le sue parole. «Poi vi è il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, atto dovuto per legge a seguito di pronunciamenti del Tribunale. Se non lo faranno, dovranno poi rispondere in prima persona dei danni erariali che causeranno all’ente pubblico».










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