sabato 28 settembre 2024


19/01/2016 17:45:52 - Manduria - Attualità

In quell’anno, infatti, non era prevista alcuna imposta a carico della prima abitazione

Un esposto alla Procura della Corte dei Conti affinchè verifichi i danni erariali generati dall’invio errato di avvisi di accertamento per il pagamento dell’Ici nell’anno 2010. In quell’anno, infatti, non era prevista alcuna imposta a carico della prima abitazione.
Ad annunciarlo, congiuntamente, sono i partiti Noi a sinistra e Verdi, nonché il movimento “Giovani per Manduria”.
«Il caos generato intorno alla “questione tributi” è solo l’ennesimo episodio di mala gestione del nostro Comune, che questa volta non può rimanere impunito» si legge in una breve nota di “Noi a sinistra”, Verdi e “Giovani per Manduria”. «L’Amministrazione Comunale deve rispondere di danno erariale nei confronti dei contribuenti manduriani, sulle cui spalle pesano oltre 10.000 euro di spese relative all’invio di cartelle, nella maggior parte dei casi illegittime ed errate.
A questo deve aggiungersi il carico di lavoro straordinario per gli uffici, impegnati a verificare ed annullare cartelle Ici del 2010 non dovute o ad acquisire ricevute di pagamento di imposte già pagate, nonchè il disagio di centinaia di cittadini, costretti a file interminabili che il più delle volte comportano la perdita di intere giornate lavorative.
Per questi motivi crediamo sia nostro dovere agire in tutela della cittadinanza tutta, mediante un esposto alla Procura della Corte dei Conti Regionale, che invieremo in questi giorni».
Come è noto, qualche giorno fa il Comune ha reso pubblica una nota in cui si spiega la causa dell’errore.
«I problemi informatici occorsi al momento della conversione della banca dati, che ci è stata trasmessa dal curatore fallimentare della Censum, potrebbero aver generato nel sistema, in maniera impropria, anche avvisi di accertamento sull’Imposta Comunale sugli Immobili riguardanti la prima abitazione che, in base alla normativa vigente nell’anno 2010, non era oggetto di imposta» si giustifica il Comune. «Gli uffici si stanno prodigando, con la ditta incaricata per la gestione del sistema software in dotazione, ai fini di una tempestiva risoluzione della problematica».
Al fine di agevolare la definizione delle posizioni, l’Ufficio Tributi del Comune sarà aperto per i contribuenti il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle ore 9 alle ore 12; il martedì e il giovedì l’apertura sarà aperto ai sindacati, alle associazioni di categoria e ai professionisti, previo appuntamento, per la definizione di plurime pratiche. Nel pomeriggio, invece, sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 16 alle ore 18.










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