MANDURIA - Il commissario prefettizio decide di sospendere lo sradicamento delle magnolie

05/11/2009 16:54:07 - Manduria - Politica

Sul futuro delle magnolie sarà decisivo uno studio affidato all’istituto agrario di Manduria sullo stato di salute di queste piante e delle palme

Congelata, per il momento, la sostituzione delle piante di magnolie di

corso XX Settembre con alberi di palme. Intervento previsto nel corso del progetto di maquillage dell’intero centro cittadino, i cui lavori sono iniziati da prima dell’estate.

A decidere di sospendere l’opera di espianto delle magnolie, da subito contestata dai commercianti dell’associazione “Vetrine del Centro”, è stato direttamente il commissario prefettizio del Comune di Manduria, dott. Giovanni D’Onofrio, il quale, invece, sta per conferire un incarico all’istituto agrario “Mondelli” di Manduria, affinché venga effettuato uno studio sullo stato di salute delle palme e delle magnolie che ci sono in città.

«La scelta dell’essenza che dovrà rimanere su corso XX Settembre sarà conseguente, pertanto, a questo studio, che riguarderà nello specifico il tratto incluso tra l’arco di Sant’Angelo e la chiesa di San Leonardo» si legge in una nota diffusa da palazzo di Città.

A tal proposito, il commissario straordinario, dott. Giovanni D’Onofrio, tiene a sottolineare che sta seguendo con «la massima attenzione la querelle relativa alle magnolie, tenendo conto che intende avere sempre il massimo rispetto per la città, la cittadinanza e il tessuto urbano e non procedere all’abbattimento di queste magnolie senza prima acquisire un parere tecnico».

In tal senso, una precisa rassicurazione viene fornita dal dott. D’Onofrio all’intera città.

«Non sarà presa alcuna decisione senza un parere tecnico e senza avere prima avuto un confronto con i cittadini ed associazioni interessati».

Specificatamente, per i lavori insistenti sul citato tratto di corso XX Settembre, su cui insistono le 24 piante di palme e le 15 magnolie, da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale viene sottolineata «l’importanza di una riqualificazione paesaggistica e ambientale totale che coinvolga, dunque, anche la risistemazione delle essenze vegetali esistenti. I lavori in essere sono finalizzati a restituire un’opera rispondente in toto alla vigente normativa in termini di abbattimento delle barriere architettoniche nonché di sicurezza del cittadino. Altro scopo dei lavori è quello di riqualificare il tessuto urbano connotandolo come “salotto urbano”».

Non resta che attendere, pertanto, il responso del sopralluogo che compiranno i dottori in Agraria dell’istituto “Mondelli” di Manduria. Responso che però sembra scontato, se si tiene in considerazione che le magnolie vegetano senza problemi, mentre alcune palme, in città, sono state attaccate dal punteruolo rosso ed una, in particolare, è stata “sacrificata” perché compromessa dalla presenza di questo nocivo coleottero.

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