lunedì 23 settembre 2024
L’esecutivo è stato rinnovato per due terzi
Manduria ha la nuova giunta: si insedierà questa mattina,.jpg)
dopo la firma dei decreti da parte del sindaco Roberto Massafra. La “fumata bianca” è arrivata venerdì sera, al termine dell’ultima riunione, in cui sono stati limati i residui dettagli e sono stati definiti gli accordi programmatici e organigrammatici.
dopo la firma dei decreti da parte del sindaco Roberto Massafra. La “fumata bianca” è arrivata venerdì sera, al termine dell’ultima riunione, in cui sono stati limati i residui dettagli e sono stati definiti gli accordi programmatici e organigrammatici.L’esecutivo è stato rinnovato per due terzi. Solo due i “sopravvissuti” all’ultima crisi amministrativa. Si sono visti riconfermare la presenza sugli scranni assessorili Gianluigi De Donno (unico assessore presente nelle tre giunte di questa prima parte della consiliatura) e Mimmo Lariccia. Per entrambi, però, le deleghe sono nuove. De Donno, che resta titolare della carica di vice-Massafra, lascia l’Urbanistica e assume le “redini” delle Attività Produttive. Lariccia, invece, lascia Turismo, Spettacolo, Pubblica Istruzione e Cultura per occuparsi di Finanze e Tributi.
Ad onor di cronaca, va aggiunto, però, che le prime indicazioni sulle deleghe affidate ai nuovi assessori sono attualmente incomplete. Il sindaco Massafra si è limitato ad indicare i settori più importanti. Allo stato attuale ne mancano diverse: solo nei decreti ufficiali di incarico si conoscerà la ripartizione globale.
Quattro, intanto, i volti nuovi della giunta della Massafra-ter. Il Pd, come già anticipato nei giorni scorsi, sarà rappresentato nell’esecutivo da Amleto Della Rocca. A lui il primo cittadino ha assegnato una delle deleghe più ambite: i Lavori Pubblici. Della Rocca dovrà dunque dimettersi da consigliere comunale e sul suo scranno subentrerà il primo dei non eletti della lista Dem, ovvero Mario Doria.
Nuovo anche l’assessore espresso dal gruppo “Noi centro”: si tratta di Massimiliano Rossano, che nelle ultime elezioni si candidò con “Proposta per Manduria”. Rossano si occuperà di Sport e Spettacolo.
Completamente neofiti della politica gli ultimi due assessori. Debutta nel mondo politico Lorenzo Bullo, di professione avvocato. Indicato dal Nuovo Centro Destra, si occuperà di Servizi Sociali.
La “quota rosa”, infine, è stata assicurata grazie all’indicazione del gruppo “Movimento Schittulli”, rappresentato in Consiglio da Ferretti De Virgilis e da Dimitri. L’assessora della Massafra-ter si chiama Roberta Fistetto, è un architetto e si occuperà di Urbanistica.
Il consigliere Roberto Puglia (Nuovo Centro Destra) viene riconfermato come delegato del Comune di Manduria al coordinamento territoriale dell’Ambito 7. Infine, alla carica di presidente del Consiglio la nuova maggioranza indica il consigliere Enzo Andrisano, eletto con “Proposta per Manduria”.
Stamani si conoscerà più analiticamente la composizione della coalizione che si insedia al giro di boa della consiliatura. Dovrebbe poter contare su 16 voti (su plenum di 25) in Consiglio. Vi fanno parte, chiaramente oltre al sindaco, i tre consiglieri di “Manduria Futura”, i due consiglieri del Nuovo Centro Destra, i due consiglieri del Partito Democratico, i due consiglieri di “Noi Centro”, i due consiglieri della Lista Schittulli (uno dei due si è candidato però con “Fratelli d’Italia” alle ultime Regionali), la consigliera di “Centro Democratico”. Immaginiamo che farà parte integrante della coalizione, forse da indipendente, anche il candidato alla presidenza del Consiglio, Enzo Andrisano. Gli ultimi due dovrebbero essere Luigi Morgante, che sarà presente alla cerimonia di insediamento della nuova giunta (in uno degli ultimi Consigli aveva offerto la propria disponibilità a collaborare sulle questioni più rilevanti della vita amministrativa, anche nel suo ruolo di consigliere regionale, dichiarando di non essere interessato a incarichi) e Antonio Giuliano. Per quest’ultimo, si vocifera sulla sua presunta decisione di aderire a “Noi Centro”, ma si attende l’ufficializzazione di questo passaggio.
Se così fosse, il numero di partenza non è proprio risicato come si credeva alla vigilia. Non sono i 20 della Massafra-bis, ma comunque 16 consiglieri garantiscono, mal di pancia a parte (che a Manduria non mancano mai), una buona base su cui impostare il lavoro. Coalizione, però, molto più rappresentativa, a livello di consensi ottenuti dagli elettori, rispetto alle precedenti. In buona sostanza, si ritrovano a governare le tre coalizioni più forti dell’ultima tornata elettorale: hanno raggiunto Massafra, infatti, anche Maria Grazia Cascarano (candidata di Pd e, all’epoca, Udc) e Luigi Morgante (candidato a sindaco di Forza Italia e altre liste).
C’è chi lo ha definito un minestrone, ma c’è anche chi rimarca come questa sia una formula già presente in altre realtà.
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