lunedì 23 settembre 2024


26/01/2016 17:39:50 - Manduria - Politica

«Perché il Pd è entrato a far parte della maggioranza? Innanzitutto perché è stata accolta la nostra richiesta di imprimere una radicale virata rispetto al passato prossimo, optando per la discontinuità. Poi, inoltre, perché il Pd è una forza di governo, a Roma come a Bari, e da oggi, a Manduria, avremo un ruolo importante che ci permetterà di offrire il nostro contributo per la risoluzione dei problemi della città»

 
Amleto Della Rocca, nuovo assessore ai Lavori Pubblici, schiva le polemiche con l’area interna del proprio partito che ha contestato questa decisione.
«Non potevamo permettere un’ennesima conclusione anticipata della consiliatura: dal 2001, nessuna Amministrazione ha completato il proprio percorso naturale» afferma Della Rocca. «Inoltre, qui a Manduria, nasce oggi una coalizione simile a quelle con a capo Renzi a Roma o Emiliano a Bari: il Pd con il Nuovo Centro Destra e con liste di centro. Noi, poi, abbiamo ricevuto i voti per governare e se la legge consente di modificare le maggioranze nel corso della consiliatura, perché non metterci alla prova per contribuire a risolvere i problemi della città?
La crisi è stata aperta all’inizio di dicembre. Nel partito si sono tenute diverse riunioni: chi è assente, ha sempre torto. Abbiamo valutato la situazione e abbiamo avanzato al sindaco delle richieste ben precise: un ruolo importante nella giunta, la discontinuità rispetto al passato e la nascita di una Amministrazione sulla base di un programma».
Oltre che di Lavori Pubblici, Della Rocca si occuperà di Ambiente, Ecologia, Programmazione e Sviluppo del Territorio, Affari Generali, Contratti e Appalti, Rapporti con le Negoziate.
«Ci impegneremo a cogliere tutte le opportunità di finanziamento che si prospetteranno. Instaureremo un rapporto cordiale e sereno con i dipendenti. Coinvolgeremo i nostri rappresentanti a tutti i livelli per ottenere sostegno in ogni vertenza della città, scarico in mare in primis.
Ci attende tanto lavoro, a partire dall’organizzazione della raccolta differenziata, che sta per partire.
Il lavoro già avviato dalla Lista Girardi? Tutto ciò che può essere partecipazione fra pubblico e privato, ben venga. Ma il metodo sarà diverso. Non porterò pacchetti pronti in Consiglio. Ben vengano i project financing, ma la selezione del privato avverrà attraverso il bando pubblico. La partecipazione del privato la vedrei bene anche per la Fiera Pessima, il cui ruolo andrebbe cambiato: secondo me dovrebbe diventare una fiera specialistica dedicata al vino».










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