sabato 28 settembre 2024
L’incontro con gli studenti dell’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano”
Uno stile di vita vincente per prevenire malanni ed evitare
dipendenze.
dipendenze.Si chiama “Uno stile vincente”, è un progetto di educazione alla salute rivolto alle scuole ed è stato elaborato, per l’associazione di volontariato socio-culturale “Emma Bandelli”, dai docenti Maria Rosaria Lamusta e Pompeo Stano.
«Il progetto nasce dalla necessità di istituire, attraverso un adeguato coinvolgimento della scuola, iniziativa di promozione della salute già in età adolescenziale, quando più forte è il bisogno dell’individuo di dimostrarsi e di dimostrare di appartenere al mondo dei “grandi”» è specificato nella relazione illustrativa del progetto. «In questa fase dello sviluppo dell’identità e della maturazione, del senso di autonomia e indipendenza, il ragazzo inizia a costruire i propri atteggiamenti che, in funzione all’ambiente in cui vengono calati, potranno condurre verso comportamenti di protezione o di rischio per la salute».
Al primo incontro, ospitato dall’istituto comprensivo “Prudenzano”, sono intervenuti l’oncologo Cosimo Brunetti, la nutrizionista Giulia Merico e la psicologa Daniela Battaglia, che hanno risposto, con grande professionalità e dovizia di particolari, alle tantissime domande dei ragazzi su svariate tematiche: fra queste, l’incidenza dell’inquinamento nell’insorgenza dei tumori, l’importanza della corretta alimentazione per una vita più sana e le cause alla base delle tante dipendenze che caratterizzano l’adolescenza (dai telefonini all’alcool, dalle sigarette alle droghe).
«Nel Salento l’incidenza delle patologie neoplastiche è in aumento» ha confermato l’oncologo Cosimo Brunetti. «Di certo, influiscono le emissioni di sostanze inquinanti dalle industrie. Sostanze che vengono trasportate dal vento, in particolare quando soffia in direzione sud-ovest. Il Salento è una zona agricola e la diossina si posa sui terreni e sui prodotti delle campagne, entrando nel ciclo alimentare».
Come prevenire i tumori?
«Serve un corretto stile di vita» è stato ribadito dalla nutrizionista, Giulia Merico, che ha fornito ai ragazzi utilissimi consigli sulla corretta alimentazione, e dalla psicologa Daniela Battaglia, che invece si è soffermata maggiormente sulle dipendenze degli adolescenti, uno dei problemi che più preoccupano le famiglie e gli operatori del settore.
Si è quindi parlato dell’importanza del “ben-essere” dei ragazzi, che non deve essere solo fisico, ma anche psichico, come fondamentale per la loro formazione e la loro crescita.
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