sabato 28 settembre 2024


18/02/2016 20:49:55 - Manduria - Attualità

Massafra: «Della somma introitata dalla Censum per tributi e tasse dovute al Comune, nel triennio di sua competenza, quasi un milione e 300mila euro sono stati incassati per via ordinaria o per autoliquidazione»

 
«Prima di decidere se continuare a gestire in proprio il servizio di riscossione dei tributi o di affidarlo all’esterno, è giusto trarre delle considerazioni anche sul consuntivo dell’operato della Censum negli ultimi tre anni a Manduria».
Nella sua relazione durante la seduta del consesso elettivo di lunedì mattina, il sindaco Roberto Massafra ha snocciolato una serie di dati contenuti in un report elaborato dal dirigente del settore finanziario, Aldo Marino.
«Complessivamente, in un triennio, il Comune ha versato alla Censum, a titolo di aggio, 2 milioni e 122mila euro» ha fatto notare il primo cittadino. «Ovvero circa 700mila euro all’anno.
Della somma introitata dalla Censum per tributi e tasse dovute al Comune, nel triennio di sua competenza, quasi un milione e 300mila euro sono stati incassati per via ordinaria o per autoliquidazione. In altre parole, i contribuenti hanno versato quanto loro dovuto attraverso l’F24, per cui non è stata necessaria alcuna opera. Più di 400mila euro all’anno sono stati pagati come aggio alla Censum senza che ci fosse alcuna reale prestazione d’opera.
Io credo che, a questo punto, anche investendo 40mila euro in un progetto obiettivo, per il Comune sia più conveniente gestire direttamente l’ordinario, se poi restano in cassa 400mila euro.
Per quanto riguarda le cosiddette “cartelle pazze”, beh, tanto “pazze” proprio non sono state, se il Comune ha accertato che su un milione e poco meno di 200mila euro, ben 927mila euro sono tasse Ici dovute e non pagate. Di questa somma avremmo dovuto versare 175mila euro di aggio alla Censum. Quale danno all’erario avremmo compiuto?».
 











img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora