sabato 28 settembre 2024


08/11/2009 20:51:40 - Manduria - Calcio

Per i leccesi anche un rigore. Per il Manduria una traversa di Cocciolo

 
COPERTINO-MANDURIA 2-0
 
COPERTINO: Di Candia, Carlo Calcagnile, Cottin; Branà, Andrea De Benedictis, Perrone; Palmisano, Carlà, Angelo De Benedictis (Marulli), Corallo, Cobian (Dell’Anna). All.: Castrignanò.
MANDURIA: Negro, Papa, Calò; Buono (s.t. 10’ De Nicola), Potì, Cocciolo (s.t. 1’ Leo); Cimino (s.t. 25’ Giannotto), Amadu, Escobar, Tondo, Coccioli. All.: Bruno.
ARBITRO: Castello di Potenza.
RETI: p.t. 5’ Andrea De Benedictis; s.t. 3’ Angelo De Benedictis (rig.).
COPERTINO – L’arbitro Castello di Potenza (ma perché mandare un direttore di gara da così lontano per nulla superiore ai suoi colleghi pugliesi?) interrompe la lunga serie positiva del Manduria. Cartellino facile sempre e solo contro i calciatori in casacca biancoverde, l’arbitro, che ha pure concesso un calcio di rigore contestassimo ai padroni di casa, non solo ha determinato questa sconfitta, ma ha compromesso anche le prestazioni future del Manduria, che ha chiuso la partita in 9 e che in settimana riceverà dal Giudice Sportivo almeno 4 squalifiche.
Partenza comunque da dimenticare degli jonici, che non sono entrati in campo con la solita determinazione. Dopo appena 5 minuti i leccesi sono passati in vantaggio: calcio di punizione di Carlà respinto da Negro, sul quale si avventa Andrea De Benedictis, che insacca. Nel corso del primo tempo occasionissima per il Manduria, che intorno al 20’ centra la traversa con Cocciolo.
Nella ripresa sale in cattedra l’arbitro, che ha fischiato sempre a senso unico: definire la sua direzione casalinga, sarebbe un eufemismo.
Al 3’ la partita si chiude con un calcio di rigore concesso per un fallo che Escobar avrebbe commesso in area. Fallo, inutile dirlo, visto solo dal potentino Castello. Il bomber Angelo De Benedictis ringrazia e trasforma.
Per impedire ogni tentativo di rimonta, l’arbitro ha espulso al 20’ Potì, male interpretando un gesto del difensore manduriano, e al 34’ Leo, reo di un fallo su un calciatore avversario.
Ora occorre archiviare questa gara e concentrarsi sulla prossima: arriva il Taurisano e il Manduria deve tornare a fare punti.










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