sabato 28 settembre 2024


16/03/2016 10:25:26 - Manduria - Attualità

Richiesta alla Regione Puglia anche la realizzazione della rete fognante nelle zone di Manduria e Sava sprovviste e lungo la litoranea

Manduria non si limita ad incassare la volontà di Regione e Aqp di eliminare la condotta sottomarina. Nella delibera approvata l’altro ieri mattina, prova anche a rilanciare.

«Chiediamo alla Regione di prevedere la realizzazione della rete fognante nelle aree di Manduria e Sava non ancora dotate e in tutta la costa di competenza del comune di Manduria» è riportato nel dispositivo dell’atto deliberativo, la cui bozza iniziale era stata presentata dal consigliere di minoranza Leo Girardi e che poi è stata fatta propria, con qualche piccola integrazione, da tutto il consesso.

«Valutiamo positivamente la proposta progettuale presentata da Aqp, così come illustrata in Consiglio Comunale» è riportato nella delibera. «Prendiamo atto della definitiva rinuncia di AQP ad ogni ipotesi di scarico a mare delle acque reflue, anche per mezzo della condotta sottomarina e anche in condizioni emergenziali. Chiediamo alla giunta regionale di modificare il Piano di tutela delle acque e soprattutto la perimetrazione dell’agglomerato, che deve intendersi modificato nella parte in cui si richiama lo scarico attraverso la “condotta sottomarina” in “riutilizzo per scopi irrigui con scarico in trincee drenanti e pozzi sperdenti”, da realizzare in località “masseria Marina”».

Nella delibera si richiama l’attenzione anche sulla necessità di modificare la parte progettuale relativa alle tecnologie dell’impianto depurativo: non più in Tabella 1-2, ma secondo le disposizioni del decreto ministeriale 185 del 2005.

L’ultima delle richieste riguarda lo stanziamento dei fondi affinche gli interi abitati di Manduria e di Sava e le marine di Manduria (da Torre Colimena sino alle porte di Campomarino), siano dotate della rete fognante, che potrebbe avere lo scarico da un lato nel depuratore di Avetrana e dall’altro in quello di Maruggio.

«Solo con la rete fognante lungo le marine si potrà tutelare integralmente il nostro mare» ha rimarcato il consigliere Leo Girardi, presentando la propria proposta di delibera.

Questa delibera è stata approvata da tutti i presenti, ad eccezione dell’indipendente Arcangelo Durante, che ha preferito astenersi (“Non mi fido sulla reale volontà di far partire i lavori senza la condotta sottomarina: voglio prima vedere il progetto esecuvito”).

I lavori sono poi proseguiti con la discussione delle interrogazioni e delle interpellanze e con la presentazione da parte del consigliere Leo Girardi di un ordine del giorno sul depotenziamento del “Giannuzzi”.











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