lunedì 30 settembre 2024


12/11/2009 07:03:32 - Manduria - Attualità

Ecco l’intervento del dott. Rino Lacaita, che esprime il proprio parere sulla querelle

 
In questi giorni leggo su giornali articoli e vedo esposte in alcuni esercizi commerciali del centro articoli e locandine aventi per oggetto la famigerata decisione della colpevole Amministrazione uscente di sostituire le signorili magnolie messe a dimora  lungo una metà del corso (il cui habitat non è certamente qui) con le plebee palme da dattero (Phoenix Dactylifera: habitat naturale Africa settentrionale, alt. max 20 mt, chioma largh. 3-4 mt, foglie lungh. fino a 2 mt) che da tempo remoto oramai sono presenti stabilmente nel nostro paesaggio non solo meridionale. Quello che più mi stupisce è che anche i Verdi si sono uniti al coro dei soliti insoddisfatti di nulla, addirittura ponendo come motivazione ulteriore (!) persino il fatto che il punteruolo rosso attacca, uccidendole, le palme e mi chiedo come mai non venga fatta similmente una bella campagna a sostegno della vite che ogni anno rischia di essere ed è attaccata da diverse patologie.
Caro direttore questo è uno strano paese nell’ambito della nostra provincia e forse delle regione e forse dell’Italia intera. Qui non si è mai contenti di nulla, fai o non fai è sempre uguale a niente. Io sono schierato a sinistra, eppure non sono stato mai tenero nel parlare di questa Amministrazione, che dal punto di vista dell’affiatamento e dei rapporti con i propri elettori non è stata proprio il massimo sperabile....
Però devo fare anche un raffronto oggettivo con quanto in pratica realizzato e in via di realizzazione, che a ben guardare non è poco ed è sotto gli occhi di chiunque voglia vedere.
Certo è facile pensare di fare politica locale affiggendo continuamente manifestiìni che criticano ogni mossa fatta, d’altronde è facile capire che esiste tutto e il contrario di tutto per cui..... Ma avessi visto mai un manifestino con un suggerimento pratico e con il suo iter organizzativo ben esplicato! Quanto agli altri “politici”, cosa aspettarsi di più se si decide di chiudere, per qualsivoglia motivo, una legislatura a pochi mesi dalla naturale fine per reconditi motivi che ben si capiscono, quali quelli di far gestire in primis gli ultimi mesi amministrativi ad un soggetto istituzionale neutro (che dovrebbe)
che alcuna decisione potrà prendere se non di ordinaria amministrazione, con l’occulto scopo di far apparire decisamente non meritevoli persone che possono anche aver commesso errori, e chi non li fa?, ma che tutto sommato hanno preso in pieno sulle proprie spalle il peso delle cose fatte e non fatte e che avrebbero diritto e meriterebbero un giudizio certamente più obiettivo da parte della popolazione votante e non solo.
In conclusione: i commercianti farebbero bene ad accettare la nuova piantumazione delle palme che serve a dare uniformità estetica e miglioramento urbanistico a tutto il corso e di contro ai loro negozi e farebbero bene invece a fare campagna contro il parcheggio selvaggio e istituito, pretendendo la creazione dell’isola pedonale che così grandi vantaggi arrecherebbe a tutti e in tutti i sensi lo si voglia intendere. D’altra parte le magnolie possono essere spiantate con cura e ripiantate in altra sede più idonea (si spiantano gli olivi secolari...!!) e gli amici Verdi farebbero bene a non dire sempre No, ma qualche volta a dire pure un Si più cerebrale.
 
Rino Lacaita










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