sabato 28 settembre 2024


03/04/2016 10:21:35 - Manduria - Attualitą

Salvare due posti letto di Terapia Intensiva, i sei posti letto dell’Utic e i 10 posti letto di Nefrologia, in odore di taglio con l’attuale Piano di Riordino Ospedaliero

 
Salvare due posti letto di Terapia Intensiva, i sei posti letto dell’Utic e i 10 posti letto di Nefrologia, in odore di taglio con l’attuale Piano di Riordino Ospedaliero. Inoltre, nel rispetto di quanto promesso nelle precedenti programmazioni nel settore della sanità, l’attivazione delle strutture di Oncologia e Pneumologia, che, mai istituite nonostante gli impegni formali assunti, sono improvvisamente scomparse dall’attuale Piano di Riordino Ospedaliero. Nel rispetto, forse, di quella logica secondo la quale i tagli arrivano inflessibilmente, mentre in tanti casi le attivazioni di nuovi posti si trasformano in promesse da .. marinaio.
Sono queste le richieste per il “Marianna Giannuzzi” di Manduria, che i consiglieri regionali tarantini sosteranno nelle audizioni di lunedì e martedì. Eccole nel dettaglio.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI MANDURIA – Non disattivare nessuno degli attuali posti letto in esercizio. In particolare, oltre le specialità di base, devono rimanere attive i seguenti servizi: Terapia intensiva: 6 posti letto, rispetto ai quattro previsti con la delibera di giunta 161 del 2016; Cardiologia: 8 posti letto più 6 posti letto Utic, invece di 8 posti letto di Cardiologia, così come previsto dalla bozza del nuovo Piano di Riordino Ospedaliero; Nefrologia: 10 posti letto (attualmente, invece, si vorrebbe eliminare questo storico servizio del “Giannuzzi”).
I consiglieri regionali chiederanno anche l’attivazione dei seguenti posti letto: Oncologia: 5 posti letto in struttura semplice; Pneumologia: 5 posti letto in struttura semplice.
Inoltre, faranno parte delle trattative anche altre richieste: si tratta di strutture, con o senza posti letto, da confermare o da attivare. Dialisi (da confermare); Anestesia e Rianimazione (da confermare); Direzione sanitaria (da confermare); Farmacia (da confermare); Trasfusionale (da confermare); Medicina e Chirurgia d’urgenza, DEA di primo livello (da confermare); Diagnostica per immagini (da confermare); Oculistica (attivare come struttura semplice); Endoscopia Digestiva (attivare come struttura semplice); Otorinolaringoiatria (confermare come servizio).
Si rinuncia, dunque, al Punto Nascite, forse partendo dalla consapevolezza che il numero medio di parti nella provincia di Taranto non potrebbe mai consentire (non solo al “Giannuzzi”), le mille nascite all’anno richieste come base per tenere aperto il servizio e per renderlo produttivo.










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