sabato 28 settembre 2024


08/04/2016 14:04:15 - Manduria - Attualità

Sono giunti dal Salento, dalla provincia di Bari e anche dalla provincia di Matera per conoscere meglio la bontà dei prodotti di Manduria e la variegata offerta turistica della città di origini messapiche

 
Operatori e imprenditori del comparto turistico protagonisti della seconda edizione del Primitivo Wine Tour Day. Sono giunti dal Salento, dalla provincia di Bari e anche dalla provincia di Matera per conoscere meglio la bontà dei prodotti di Manduria e la variegata offerta turistica della città di origini messapiche.
A promuovere l’iniziativa è stata la cantina Produttori Vini di Manduria, che nella giornata di ieri ha aperto le porte ai primi veri promoters del territorio. Non solo le porte fisiche della cantina e, di conseguenza, anche del Museo della Civiltà del Vino Primitivo. Ma anche, idealmente, le porte della “Bella e buona Manduria”, attraverso un’escursione pomeridiana che, grazie alla collaborazione di “Profilo Greco”, “Apulia Activa”, “Astrolabio” e “Riserve Naturali”, ha toccato i luoghi più belli del territorio: parco archeologico, centro storico, Riserva Naturale Regionale “Salina dei Monaci”.
«Ricerca di prodotti genuini, vino e cibo del territorio, attenzione e interesse verso tradizioni e cultura dei luoghi, relax e ritmi tranquilli: sono questi i principali motivi ed elementi di soddisfazione per turisti stranieri ed italiani che viaggiano sempre più la nostra regione» è il concetto espresso da Anna Gennari, responsabile delle pubbliche relazioni della cantina Produttori Vini. «Attraverso il Primitivo Wine Tour Day abbiamo offerto agli operatori del comparto turistico la possibilità di approfondire la conoscenza delle nostre proposte affinché si possa organizzare un’offerta di ospitalità rurale da promuovere e proporre agli ospiti delle strutture ricettive, migliorando e completando la qualità dei servizi dedicati al turista».
La risposta degli addetti ai lavori (receptionist e titolari delle strutture alberghiere ed extralberghiere, titolari di masserie e agriturismi, operatori di info-point e sportelli informativi pubblici e privati) è stata entusiasta: in poche ore è stato raggiunto l’over booking.
«Per la valorizzazione del nostro territorio, tutti gli attori – pubblici e non – hanno un ruolo importante e l’intento è quello di creare un circuito virtuoso di informazioni, che possa consentire agli operatori di informarsi e dialogare per arricchire la propria offerta turistica con i contenuti naturali, storici, enogastronomici e culturali di cui il nostro territorio è ricco» aggiunge la dott.ssa Gennari. «Un progetto semplice, ma ambizioso al tempo stesso, che intende legare offerta enoturistica/culturale-naturalistica e strutture ricettive per l’attivazione di una collaborazione in cui il territorio diventi occasione di sviluppo economico e di promozione».











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